Copywriting: L’arte del saper scrivere sul web – La Guida di Mirko Galassi

In questo post ho il piacere di ospitare una tra le persone con cui ho collaborato e che ci spiega il copywriting, ovvero l’arte del saper scrivere sul web.

Mirko Galassi si occupa principalmente di Motori di ricerca e sviluppo web.
Ha scritto diverse guide tra cui una che mi è piaciuta particolarmente è quella che spiega come posizionarsi su Google

che puoi trovare qui –> http://seo-padova.com/guida-seo/come-posizionarsi-su-google/

Insomma, se non l’hai ancora capito, Mirko è una di quelle persone che se ancora non la segui, oggi è il momento giusto per iniziare a farlo. Ricordo quando mi disse di voler fare un guest post sul mio blog, sapevo già il grande valore che avrebbe dato alle persone che seguono ogni giorno il mio blog, ma fidati che ciò che stai per leggere supera ogni mia aspettativa.

Sappi che ciò che tra poco andrai per leggere, altri marketers ti chiederebbero almeno 297€, lui ha deciso di condividere questo immenso valore con te completamente gratis.

Fatta questa premessa, adesso è arrivato il momento di lasciare la parola a Mirko Galassi.

Sapere come scrivere sul web non è importante? Sbagliato!

Scrivere, fare copywriting alcuni non lo considerano un vero lavoro. Piuttosto un hobby, una passione ma non qualcosa da poter trasformare in una fonte di reddito per dirla analizzando la cosa dal punto di vista economico.

Il copywriting è una tecnica di scrittura che se utilizzata per bene porta le persone a convertire in modo del tutto naturale. E per convertire si intende che le persone arrivano su una tua pagina (optin) e lascia quasi immediatamente la mail.

Stai vendendo un tuo prodotto, servizio, coaching le persone acquistano anche a freddo perché hanno bisogno di ciò che tu gli stai vendendo.

COPYWRITING: L’ARTE DEL SAPER SCRIVERE SUL WEB

Niente di più sbagliato! Il copywriter gioca con le parole e con queste suscita emozioni e sensazioni che colpiscono dritte al cuore di chi le legge. Il copywriter farà in modo che le proprie parole passino da essere frasi emozionali a pensieri forti e realizzabili.

Ti faccio due esempi per farti capire meglio…

1- La pubblicità su Facebook ti fa acquisire nuovi clienti

2- Vuoi trovare clienti su Facebook cosi da aumentare il tuo fatturato?

Secondo te quale converte di più?

Ti aiuto io… A convertire di più sarà il secondo esempio e ti spiego anche il perché…

L’esempio 1 ha un copy un po’ buttata cosi per attirare qualche persona che ha curiosità di sapere come trovare dei clienti su Facebook.

L’esempio 2 invece suscita emozioni per il semplice fatto che ci sono due informazioni correlate, ovvero clienti e fatturato. 

Stai iniziando a capire il potenziale del copywriting?

In altre parole un bravo scrittore per il web “comanderà” alla mano di chi lo legge di prendere mano al portafogli e procedere all’acquisto.

Ci hai mai pensato a come e quanto le parole possono fare la differenza in una landing page, su un e-commerce o sul tuo sito? Beh è arrivato il momento di farlo.

Ci sono parole particolarmente utili per finalizzare una vendita, espressioni capaci di evocare immagini impossibili da scordare.

Un bravo copywriter saprebbe imbellettare di tutto! Conosce 10 modi, tutti diversi, tutti creativi, per parlarti di una macchina del caffè o di uno shampoo antiforfora, senza essere ripetitivo e vestendo, di volta in volta, i panni dei diversi target a cui potrebbe rivolgersi.

Prendiamo come esempio proprio lo shampoo antiforfora e ti faccio due comparazioni anche in questo caso.

1- Con questo shampoo rimuovi la tua forfora

2- Lo shampoo utilizzato dai nuotatori che ti permette di rimuovere la forfora in due soli giorni e non usare altre creme

Secondo te quale converte di più come messaggio?

La seconda giusto? Esatto… stai iniziando già a capire!

Creatività e padronanza della lingua sono delle buone doti, ma un copywriter di professione ha anche il compito di intercettare il pubblico esatto, di colpire come un cecchino. Ecco perché ancora prima di scrivere – figuriamoci di vendere – è necessario conoscere il target a cui si parla.

Chi è il tuo cliente ideale?

  • Maschio o femmina?
  • Età?
  • Istruzione?
  • Interessi?
  • Hobby?
  • Aspirazioni?
  • Problemi?
  • Capacità di spesa?
  • Cosa cerca online?

COPYWRITING: L’ARTE DEL SAPER SCRIVERE SUL WEB

Questi interrogativi servono per dare un nome e un volto ipotetico alla persona a cui raccontare tutto sul prodotto e capire come poterle parlare entrandovi in relazione, condividendo il suo punto di vista.

Il copywriter che scrive per il web deve diventare “uno di loro”, uno del target. Circoscrivere il target permetterà di concentrare tutte le risorse su un gruppo mirato più facile da convertire in cliente.

Stabilito il pubblico su cui concentrare le doti creative, è giunto il momento di mettere il prodotto o il servizio da vendere su di un “piedistallo” costruito da parole, modi di dire, figure retoriche.

Per questo è importante seguire il principio della Unique Selling Proposition (USP), che suggerisce di dare un solo taglio al copy che dovrà mettere in luce e dare sempre più valore al prodotto o al servizio.

Creando una USP non stai solamente cercando di aumentare il volume delle tue vendite, stai mettendo nero su bianco il motivo per il quale il lettore dovrebbe passare del tempo a leggere ciò che hai da dire o passare in rassegna i prodotti del tuo e-commerce.

Un copywriter per essere sicuro di aver fatto goal con la sua Unique Selling Proposition deve essere certo che l’utente che si chiede “perché dovrei scegliere questo prodotto?”, leggendo il copy risponda evidenziando il valore differenziante che il copywriter ha deciso di rendere protagonista del proprio contenuto.

Ti spiego meglio… 

Se tu sei un’imprenditore e girovaghi su Facebook ed improvvisamente ti compare una pubblicità in cui c’è scritto

“Le tue fatture in 1 click anche se non sei un nerd”

Stai sicuro che se stavi cercando un gestionale per le fatture tu cliccherai su quella pubblicità ed acquisterai il prodotto. Il copywriting è proprio questo, dare il messaggio giusto alle persone giuste nel momento in cui esse hanno bisogno di un qualcosa.

Copywriting persuasivo

Il copywriting basato sulla logica raramente trova il successo; meglio che le parole suscitino emozioni toccando la parte impulsiva del target, che altro non è se non quella decisiva ai fini dell’acquisto.

Un bravo copywriter sa di dover colmare i bisogni cerebrali ed emotivi del cliente. Perché affermare questo?

Semplicemente perché prestando attenzione a qualcosa, essendo cosciente di quello che faccio, sono io a stabilire quello che ho, io a dover decidere.

Al contrario, lasciandosi trasportare dalle emozioni si è più vulnerabili alla persuasione.

Ecco spiegato il motivo per cui ogni copywriter desidera che chi legge, il potenziale cliente, sia completamente concentrato sul messaggio.

Per fare questo, ovvero per tenere legato indissolubilmente alla propria scrittura un utente interessato che potrebbe diventare un cliente, il copywriter, ma ancor prima l’azienda con cui collabora, deve avere chiara – tra le altre – la cosa più importante, il proprio obiettivo.

Alla base di qualsiasi attività di marketing, si trova la risposta a queste domande «Qual è il tuo obiettivo?».

La risposta potrebbe essere: «vendere», «aumentare la mia visibilità online», «rinnovare il mio sito web», «essere posizionato sulla prima pagina di Google», «ricevere più richieste di contatto».

Sono tutti obiettivi giusti, tuttavia va individuato quello su cui concentrare le risorse economiche dedicate al marketing.

Il mistero nel copywriting persuasivo

Lasciando strategie di marketing e obiettivi di business su cui riflettere, torniamo a parlare di scrittura per il web. Hai mai pensato che per scrivere sul web ci voglia un tocco di mistero, quasi di confusione o di contraddizione?

Per i copywriter meno esperti questa potrebbe essere un’arma a doppio taglio, la chiarezza paga sempre. Tuttavia, come ben sanno i più esperti a dribblare parole e significati, incuriosire il lettore inserendo nel testo qui e lì qualche voluta imprecisione o scrivere una parola ambigua, permetterà di attirare l’attenzione e farà in modo che l’utente continui la lettura.

Ti voglio fare ancora qualche esempio per farti capire sempre di più la potenza del copywriting.

1- Crea il tuo blog 

2- Crea il tuo Blog in 5 minuti 

Ora se arrivato a questo punto saprai rispondere da solo… 

Esatto convertirà di più il secondo esempio perché susciti la felicità di aver creato un blog in 5 minuti

Anche questa può rivelarsi una buona strategia di copywriting, finalizzata a portare il potenziale cliente alla fine del pezzo, proprio lì dove si troverà, magari, il banner con l’imperdibile offerta da promuovere.

Occhio però, meglio agire con cautela per non dover buttare tutto il lavoro e dover ricominciare.

Come tenere viva l’attenzione del lettore con il copywriting

Può darsi che la strategia di fare leva sul mistero e su una voluta incongruenza non faccia al caso tuo e che tu non te la senta di vanificare il tempo investito nella scrittura del tuo copy correndo il rischio di perdere buona parte della fiducia di chi sta leggendo il tuo contenuto.

Ecco perché esistono altri metodi, meno audaci e comunque efficaci, per rendere la scrittura attrattiva per gli utenti. Un testo scritto per il web può diventare ancor più convincente grazie a:

  • Domande retoriche;
  • Perché;
  • Pronomi;
  • Ripetizioni;
  • Linguaggio emotivo.

Domande retoriche

Anni passati sui banchi di scuola a studiare la letteratura e tutte le sue sfumature ci hanno insegnato che da sempre le domande retoriche danno quella marcia in più al testo, risvegliano l’attenzione del lettore; hanno quasi lo stesso effetto di una doccia fredda in un caldo pomeriggio estivo.

Scegli domande dalla risposta scontata così da assicurarti che il lettore si avvicini sempre di più a essere d’accordo con ciò che proponi, convincilo che il tuo prodotto sia eccellente in assoluto, di meglio non ce n’è.

Le domande retoriche sono quelle domande a cui nessuno può rispondere in modo diverso da quello che tu, copywriter, ti aspetti, «Vorresti realizzare tutti i tuoi sogni?».

Perché

Questa probabilmente rientra tra le parole più potenti e forti di tutti i vocabolari; ha una forza incredibile in tutte le lingue del mondo… come mai?

Perché tutti noi fondiamo la nostra determinazione e motivazione su ciò che impariamo trovando risposta ai “perché”.

Inoltre raccontare il “perché” di un prodotto, di un servizio, di una situazione, equivale a far comprendere a chi legge il contenuto di comprenderne il valore aggiunto.

Se vuoi che qualcuno la pensi come te, o faccia qualcosa che trasmetti con la tua attività di copywriting, fai in modo che si sia un motivo per farlo, che ne valga la pena.

Pronomi.

Caro copywriter, questa regola persuasiva la devi davvero tenere a mente. Non parlare mai in maniera impersonale, rivolgiti direttamente all’utente. Per farlo usa pronomi come “tu”, “voi”, “noi”, così crederà che stai parlando proprio con lui. In questo modo il coinvolgimento verrà garantito.

Questa è una tra le strategie del copywriting che mi ha colpito di più e ti spiego il perché…

Dando del “lei” ad una persone che ti sta leggendo, essa si mette in una condizione di lontananza di non conoscenza. Prova allo stesso modo a dare del “tu” vedrai che le persone si sentiranno come in una confidenza quasi totale con te e con delle chiare call to action o chiamate all’azione in Italiano faranno ciò che tu gli chiedi.

Ti voglio far notare anche alcune situazioni:

1- tu non sai cosa sono le call to action

2- adesso stai rileggendo dove c’è scritto proprio call to action

3- sei andato a leggere la definizione in Italiano

4- Mi credi un mago e ti chiedi come ho fatto a sapere ciò che hai appena fatto 🙂

Ecco, in questo momento, hai imparato almeno due tecniche importanti del copywriting, ovvero prendere l’attenzione del lettore e il renderlo più attento da questo momento in avanti.

Ripetizioni

Ripeti più volte frasi  e termini che vuoi che l’utente tenga a mente. In particolare, usando sinonimi o parole affini per significato e suono ribadisci al potenziale cliente qual è l’obiettivo per cui sta leggendo proprio il tuo testo e per quale ragione dovrebbe continuare a farlo.

Immagina di essere il suo motivational coach e di dare al lettore continuamente nuovi input per portarlo alla fine della lettura e, all’acquisto.

Forse te ne sei accorto o forse no, ma io lo sto facendo proprio con te in questo momento, cioè ti sto imponendo curiosità a fine di portarti a fine lettura.

Attenzione il copy, non abusare della ripetizione, o non sarà fluido da leggere e il copy stancherà l’utente che abbandonerà la pagina.

Linguaggio emotivo

Usa un linguaggio che faccia sentire le persone serene, arrabbiate, motivate in base al messaggio che vuoi trasmettere all’utente. Un copywriter sa che ciò che guida i pensieri e le azioni del potenziale cliente sono proprio le emozioni e i termini che si scelgono per trasmetterle.

Ti voglio fare un esempio sulla frustrazione… immagina un pubblicità di questo tipo

Frustrato di non trovare nuovi clienti con le pubblicità Facebook, ecco 5 metodi che in meno di 1 settimana ti permettono di trovare clienti anche se non vuoi investire molto Budget.

Avrei potuto utilizzare l’aggettivo deluso ma non avrei colpito in pieno la tua attenzione

Cosa voglio farti capire?

Che tu stai scrivendo e dando una soluzione a quella persone che ancora non riesce a trovare clienti su Facebook e che è frustrato perché entra in una condizione di nervoso e delusione per non riuscire ad ottenere ciò che sperava. Trovare Clienti!

E come si agisce?

Dando una soluzione o meglio in questo caso, 5 metodi, per trovare clienti senza dover investire grosse somme.

Lo sai cosa c’è di strano? 

Che io nel testo avevo scritto budget e non somme!

E sai cosa sta accadendo in questo momento?

1- stai rileggendo il testo

2- probabilmente ti stai facendo anche una risata

3- ti stai rendendo conto di quanto sia essenziale la conoscenza del copywriting

Domande e obiezioni che chi scrive sul web deve prevedere e anticipare

Immagina che ti venga affidata la scrittura di un contenuto per il web finalizzato alla vendita di un prodotto. Ci sono delle domande che ti dovrai porre ancor prima di appoggiare le dita sulla tastiera!

  1. Perché dovrei acquistare da te?
  2. Che esperienza hai?
  3. Perché devo crederti?
  4. Perché devo pagare questa cifra?
  5. Che garanzie ho che funzioni?
  6. Perché devo acquistare ora?

Vuoi capire come ti potrei portare in meno di 10 secondi ad acquistare da me?

Perché dovrei acquistare da te?

Sono specializzato nella creazione di blog che vengono posizionati in pochi giorni nelle prime posizioni di Google, essendo al tempo stesso un’esperto di SERP

Che esperienza hai?

Ho creato blog per alcune delle aziende più rinomate in Italia e ho fatto restyling a blog di successo come tizio, caio e compagnia bella (sono esempi)

Perché devo crederti?

Guarda il portfolio dei miei clienti e leggi le testimonianze di chi mi ha scritto.

Perché devo pagare questa cifra?

Smetti assolutamente di pensare che tu stia pagando, tu stai investendo sul tuo futuro e investendo in questo corso il tuo blog sarà visitato dalle persone che cercano ciò che tu hai da offrirgli

Che garanzie ho che funzioni?

Sono talmente sicuro che questo corso funzioni anche per te e il tuo Business che ti do garanzia 30 Giorni soddisfatto o rimborsato ti basterà inviare una mail e senza chiederti nulla riceverai il tuo rimborso.

Perché devo acquistare ora?

Tu non stai acquistando ora, stai investendo sul tuo futuro e con la mia garanzia di 30 giorni potrai riavere i tuoi soldi senza darmi spiegazioni. Adesso investi e se il corso che ti sto proponendo non sarà di tuo interesse basta mandare una mail e ti rimborso l’intera somma.

Con questi semplici esempi ti avrei potuto vendere tutto ciò che ti serve e sai il bello?

Tu avresti acquistato 😉

Queste domande, in molti casi, specialmente quando è necessario scrivere e raccontare di un prodotto o di un servizio, servono da canovaccio, sono delle linee guida da seguire per scrivere il tuo copy.

Anche le obiezioni che potrebbe rivolgerti un potenziale cliente e che potrebbero essere decisive per far spendere o meno a quest’ultimo dei soldi, servono al copywriter che scrive per il web da guida.

L’esperto di scrittura per il web dovrà fare il modo che queste affermazioni non si insinuino nella mente del prospect per nessun motivo. Queste convinzioni, sono:

  • Non ne ho bisogno
  • Non ti credo
  • Non posso spendere questa cifra
  • Non ho sufficiente tempo
  • Non fa al caso mio

Ecco perché scrivendo per il web il copywriter dovrà prendere per mano il lettore e farlo giungere alla consapevolezza emotiva di avere assoluto bisogno di ciò che gli si propone.

L’uso delle leve psicologiche è una costante nel copywriting persuasivo e nelle pagine di vendita, come le landing page. Se non si sfruttano le emozioni per vendere dei potenziali clienti interessati non diventeranno mai clienti.

Lo storytelling per scrivere sul web

Immedesimazione ed empatia sono caratteristiche che un’altra tipologia di racconto e di scrittura fa proprio: lo storytelling.

In fatto di vendita non è efficace quanto parole persuasive e leve emozionali, ma un copywriter chiamato a destreggiarsi con la scrittura per il web e con tutti i canali che questo mette a disposizione non sempre può contare su messaggi diretti, seducenti e attrattivi.

Capita di doversi affidare alle storie per creare coinvolgimento nell’utente, per portarlo nel proprio mondo ideale… e se ancora non è consapevole di quale esso sia, farglielo scoprire.

Infatti, fare storytelling significa in primo luogo creare “rappresentazioni”: testuali, visive, sonore, percettive, che un brand, un prodotto/servizio, una persona possono creare per emozionare e relazionarsi meglio con il pubblico.

Metti in considerazione che io e tu non ci conosciamo ma per caso sei sul mio blog e ti compare un’immagine dove c’è scritto <<da morto di fame a guadagnare 5 mila euro con il blog>>

Sai cosa accade? Tu cliccherai quell’immagine 🙂 

Questo accade perché per natura siamo curiosi e vogliamo saper come gli altri ottengono successo e perché no magari replicare

E se io ti mandassi in una pagina dove c’è scritto…

Inserisci la tua mail e ti manderò come sono riuscito a far si che il mio blog ha cambiato la mia vita generando diverse migliaia di euro e come da hobby adesso è un lavoro a tempo pieno.

Sai tu cosa farai?

Esatto, mi lascerai la tua email 🙂

Ancora, un copy creato prendendo come esempio le tecniche dello storytelling è in grado di generare simulazioni del reale che diventano il reale.

In altre parole la narrazione trasmessa dallo storytelling spiega “come mai”, illustra il “come”, invoglia il pubblico a cercare il “cosa” e suscita emozioni.

Raccontare un brand, un prodotto, con un testo per il web strutturato con lo storytelling potrà generare senso di identità, immedesimazione con l’immagine del prodotto che si promuove e generare desiderio.

Qui l’esempio più palese è ovviamente Apple

Cosa centra Apple con il copywriting e lo storytelling? Assolutamente tutto!

Hanno raccontato come da un semplice garage sono riusciti a fondare ciò che è adesso la Apple e questo ha coinvolto milioni di persone.

Esce un nuovo iPhone? Lo slogan è:

Abbiamo creato il migliore iPhone di sempre

Non ti dicono che hanno creato ciò che il miglior iPhone di questo momento e che il prossimo anno ne uscirà uno nuovo.

E questo porta le persone come te e come me ad acquistare ogni anno un nuovo iPhone perché vogliamo sempre il meglio.

Insinuato nel lettore il desiderio, deve trovare spazio la spinta all’acquisto, la voglia di saperne di più. In altre parole il copywriter con il proprio racconto deve  spingere all’azione l’utente.

Per assicurarsi che il potenziale cliente sia davvero in sintonia con il racconto e che lo storytelling abbia coinvolto il lettore, in copywriter deve essere sicuro di aver parlato esattamente alla nicchia, di aver raggiunto esattamente il target che si può rispecchiare con la storia che sta raccontando, che può vivere la storia e agire come la storia gli chiede di fare.

Sicuramente lo storytelling è uno strumento di scrittura e di intercettazione del cliente più “leggero” del copywriting persuasivo; titoli meno diretti, frasi più ricercate e ricche di figure retoriche. Un testo più vicino a un breve racconto che alla descrizione persuasiva di un prodotto, una narrazione che rapisca la mente del lettore verso scenari ideali, ancor prima che spingerlo all’acquisto, storytelling è anche questo.

Copywriting persuasivo e storytelling condividono però una tra le cose più importanti, la call to action! «Clicca qui», «Scopri di più», «Iscriviti è gratis» e ancora «guarda l’offerta che ti abbiamo riservato».

Cosa hanno in comune tutte queste frasi?  Dei verbi imperativi e poi… quella che in gergo tecnico chi si occupa di marketing chiama “Call To Action”.

Un articolo, un post, una mail non può esserne sprovvisto perché altrimenti dopo aver spulciato il testo qua e là per capire se il copy è di proprio interesse, difficilmente compirà il passo successivo, ovvero acquistare o andare dove vuoi esattamente che lui si diriga.

Scrivere è cruciale per vendere, generare interazione, attrarre nuovi contatti, ora è chiaro. Anche la scrittura  per il web ha le proprie regole e le proprie strategie. Persuadere o affascinare? La scelta spetta a te!

Siamo alla fine di questo contenuto di estremo valore e che ti ricordo altri marketers la fuori ti avrebbero fatto pagare non meno di 297€, proprio per questo per ripagare il mio contenuto voglio che mi lasci un commento per sapere cosa ne pensi e quali sono le tue domande o perplessità.

Spero ti sia stato utile e do la parola a Marco… Ci vedremo ancora!

Grazie Mirko per aver offerto cosi tanto valore alle persone che leggono il mio blog ogni giorno sono sicuro che avrai chiarito a chi in questo momento sta leggendo questo post.

Chi è Mirko Galassi e dove puoi trovarlo, mi raccomando da oggi seguilo…

Web Specialist e Business Developer Laureato nel 2003 al primo corso di Laurea sull’Information Technology in Italia, seguo, vivo e lavoro con passione nei campi del web marketing, web design e web development. Metto le mie conoscenze e le mie capacità al servizio di aziende italiane e straniere cercando di sviluppare non solo l’apparato tecnologico ma anche la rete commerciale e di marketing per aiutarle a vendere di più e con più semplicità. Nel corso della mia carriera lavorativa ho lavorato in importanti realtà come Microsoft Irlanda, Tim, Alfio Bardolla Training Company in qualità di designer o sviluppatore web e marketer. Sono anche il fondatore di Ecletticamente, un network di autori e coach in ambito crescita personale, seduzione, miglioramento, relazioni.. che ha come obiettivo la promozione dei suoi autori e la fornitura di contenuti di qualità per i suoi utenti.

Il suo sito web: http://seo-padova.com/guida-seo/come-posizionarsi-su-google/

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E appena vuoi DAVVERO ottenere risultati nel tuo business… ecco i 4 migliori modi in cui posso aiutarti!!!

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5 Strategie per non fallire con la tua attività locale

5 Strategie per non fallire con la tua attività locale

Caro imprenditore in questo momento storico, che nessuno poteva immagine, sei ancora una volta davanti ad una sfida – una nuova sfida – a cui devi assolutamente adeguarti il prima possibile per non fallire e rinunciare ai tuoi sogni di una vita.

Proprio per questo ho deciso di regalarti ben 5 Strategie per non fallire con la tua attività locale che devi applicare da subito nella tua strategia di local marketing.

Chiariamo subito che queste sono strategie che ti porteranno ad ottenere risultati ottimali se compresi e applicati. Quindi fallo! Applica!

Fatto questo chiarimento possiamo continuare e dire che le 5 Strategie per non fallire con la tua attività locale si adattano precisamente al settore della ristorazione, bar, rosticcerie, gelaterie e cosi via… Ci siamo capiti!

Ma con un po’ di ingegno puoi utilizzarle per ogni tipologia di Business locale ma che dovrai modellare specificatamente alle tue necessità.

Provo a partire dai problemi per poi arrivare alle soluzioni. Segui il concetto mi raccomando!

I problemi ci sono inutile negarlo ma tu puoi aggirarli.

E’ vero in questo periodo storico stiamo vivendo forse nella più grande crisi economica e per attività come la tua caro imprenditore con costi fissi sempre più alti e con incassi sempre minori dati dalle impossibilità di avere nella stessa sala gli stessi clienti di prima ti sta portando alla frustrazione e al pensiero di non aprire.

Ma tu non darla vita a nessuno – politici e affini – anzi approfitta di questo periodo di crisi per evolvere la tua attività locale e dimostrare anche a te stesso che nessun problema può abbatterti.

Il mercato si evolve, è sempre stato cosi. Ti basta solo pensare al vinile..

Ti sto facendo questo esempio, forse banale, per farti accendere una lampadina e capire meglio il concetto. Il mercato musicale si è evoluto da vinile -> CD -> mp3 -> streaming (spotify).

Tutto si evolve e si migliora, forse, ma bisogna fare, testare e scalare.

Si, Marco ma cosa c’entra questo esempio con la ristorazione?

Più di quanto credi! E se non hai ancora capito allora devi continuare a leggere.

Ora mettiamo caso che tu hai un ristorante e che in media facevi 100 clienti al giorno e a causa delle restrizioni ne potrai fare 30 allora devi seguire queste 5 Strategie per non fallire con la tua attività locale.

Anche tu devi evolverti se non vuoi chiudere battenti. Il mercato del Food negli ultimi anni è cresciuto del 3000%, ma molti non si sono adeguati e tu che stai leggendo questo post sul mio blog sei sicuramente tra questi.

Io ho la soluzione per te e ben 5 Strategie per non fallire con la tua attività locale.

Prendiamo sempre l’esempio che tu facevi 100 clienti al giorno ora se tutto va bene puoi fare 30 clienti al giorno, non è cosi. Ne puoi fare molti di più di prima se fai come ti dico, molti di più!

Ti spiego come, leggi con attenzione.

5 Strategie per non fallire con la tua attività locale.

Clienti in loco

Se prima eri abituato che i clienti arrivavano a flotta nel tuo locale e diciamo ti bastava solo aprire perché magari ti trovi in una zona strategica dove passano molte persone, oggi ti sei accorto che non basta più.

Si è vero eri fortunato! Ma oggi non è più cosi!

Ricordi che il mercato è cambiato?

Bene!

Le persone sono cambiate, i tuoi clienti sono cambiati quindi è il momento di essere “vicino” ai tuoi prossimi clienti e tenere sempre in mente che potrai avere in sala il 70% in meno di persone sedute ai tuoi tavoli. Non dimenticare questo aspetto!

Su 100 persone che prima avevi al giorno ora ne puoi avere solo 30.

Chiaro che puoi fare i turni e magari qualcuno può accettare di aspettare che i tavoli si liberano ma per altri non è cosi e rischi di perdere quei clienti.

Ma se nessuno viene anche solo a riempire quei 30 posti?

Anche in questo caso ti posso dare dei suggerimenti che ti possono aiutare.

Tu – e di conseguenza la tua attività – devi essere presente su tutti i maggiori siti di ristorazione, e non, ma che ti permettono di essere facilmente trovato. Ripeti con me, tutti!

Ti elenco i migliori siti che ti possono dare visibilità a livello locale su cui ci devi essere obbligatoriamente. Obbligatoriamente!

Leggendo magari starai dicendo – Marco, ma io ci sono già su questi siti!

Si caro mio imprenditore, nel 90% dei casi se in ognuna di queste app o siti web ma – qui è dove cascano tutti – tu li stai utilizzando nella versione base ovvero quella gratuita dove ci sono altri mille mila imprenditori come te che pensando di promuoversi (prendiamo in esempio) su the fork e che aspettano li di ottenere risultati.

Lascia che te lo dica con molta sincerità… Business e Gratis non andranno mai a braccetto!

Queste sono attività che devono fare profitto, proprio come la tua giusto?

Quindi per fare profitto e ottenere maggiori risultati è il momento di dover investire i tuoi soldi e andare a ROI con i risultati ottenuti.

E’ uno scambio più che etico, loro una volta che decidi di investire ti daranno più visibilità, ti faranno ottenere più prenotazioni e quindi più clienti e molto più fatturato. Tu continuerai ad investire in quella piattaforma che ti sta facendo ottenere risultati.

+Investi! +Profitto!

Importante: queste sono app che lavorano a performace, quindi possiamo dire che andrai a pagare solo nel momento in cui ricevi prenotazioni. Quindi penso che sia proprio il momento di investire i tuoi soldi.

Se dovessi avere bisogno di aiuto per capire meglio come muoverti ti consiglio di prenotare la tua consulenza strategica con me

Quindi riassumendo questa prima delle 5 Strategie per non fallire con la tua attività locale devi smettere ora di pensare al gratis e metterti in testa di investire i tuoi soldi per ottenere risultati.

Devi essere presente e possibilmente nelle prime posizioni dei siti o app del tuo settore dove andrai ad investire i tuoi soldi per ottenere risultati.

Qui ti metto di nuovo quelli su cui devi iscriverti se non lo hai già fatto.

Ora andiamo avanti con la seconda delle 5 Strategie per non fallire con la tua attività locale e parliamo dell’asporto – take away – ovvero fare prenotare le persone dal tuo menù e poi farli ritirare direttamente nel tuo locale.

Asporto – Take away

Se ancora non hai introdotto questo metodo nel tuo locale oppure lo stai facendo solo per pochi è il momento di pensare di ampliare questa strategia per il tuo Business.

Sempre più persone hanno poca voglia di stare nei locali a consumare i cibi per ovvi motivi ,che non sto qui a parlarne perché non basta un post, e la tendenza sta andando nel preferire l’asporto dato dal fatto anche molte attività hanno deciso di offrire coupon o sconti particolari – tipo del 10% – per i clienti che fanno il take away.

Anche gli chef stellati stanno preferendo e puntando sull’asporto, ci sarà un motivo no?

Ti allego una foto per farti capire che ciò che dico non sono fesserie.

Ti basta fare una breve ricerca su google e ti accorgi che a causa delle restrizioni il mercato si sta spostando anche sulle prenotazioni da asporto.

Si ma Marco, io come posso fare per la mia attività?

Nulla di più semplice, credimi!

Diciamo anche che in questo hai diverse possibilità da seguire ma quelle che in genere io consiglio ai miei clienti sono due.

La prima possibilità è quella di avere un sito web ben fatto – ben fatto – (non fatto dal cuggino), con magari un menù digitale che permette ai tuoi clienti di vedere direttamente le pietanze offerte e che abbia un carrello per fargli fare la prenotazione direttamente online.

Cosi facendo non solo risparmi tempo al telefono, ma i tuoi futuri clienti sanno cosa vogliono e cosa stanno andando a prenotare con la comodità di pochi click dal proprio smartphone. Nulla di più comodo!

Inoltre da non dimenticare, nel carrello puoi far impostare che le persone possono pagare direttamente con carta o paypal oppure pagare quando vengono a ritirare. Questo è parte essenziale lato cliente perché sanno effettivamente quando andranno a pagare.

Una volta che i tuoi clienti fanno la prenotazione, potrai non solo aggiungerli in una lista email dove potrai contattarli nel momento in cui fai delle offerte speciali ma impostare una sequenza per chi per esempio non compra da te da oltre 30 giorni.

Sono solo esempi sia chiaro, che potrai personalizzare a tuo piacimento!

Ti ho fatto questi esempi solo per farti avere una visione futura di come far acquistare più volte da te dai tuoi giù clienti.

La seconda possibilità è quella di aggiungere la tua attività sui maggiori siti di prenotazioni d’asporto che ti permettono di far prenotare il take away direttamente dalla loro app.

I più famosi sono

  • Just eat
  • Fortogo
  • Deliveroo
  • Glovo
  • foodracer
  • Foodora
  • moovenda

Come puoi ben notare ce ne sono diversi che offrono più o meno la stessa cosa, il mio consiglio è che devi essere in ognuna di queste app.

Queste sono app che hanno già uno vasta numero di iscritti che magari la utilizzano giornalmente e quindi il vantaggio è il fatto di poter essere visibile sempre a più persone.

Lato marketing sono poche le app che ti permettono di aggiungere le persone che prenotano direttamente nel tuo autorisponditore ma in questo caso c’è una soluzione per ovviare a questo.

Se ti interessa saperlo ti consiglio di prenotare la tua consulenza strategica cosi ci facciamo anche due chiacchiere personalmente.

Quindi riassumendo questa seconda delle 5 Strategie per non fallire con la tua attività locale il mio consiglio è fatti fare un sito web per le prenotazioni online e sfrutta le app a tuo favore per essere più visibile e ricevere più prenotazioni per l’asporto.

Ora proseguiamo con quella che io preferisco. Lato cliente è quella che sta spopolando!

Ti sto parlando della consegna a domicilio. Le persone prenotano e ricevono il cibo direttamente a casa o ufficio. Vabbè ci siamo capiti!

Consegna a domicilio – Delivery

La consegna a domicilio – o per farci fighi il food delivery – è cresciuto anno dopo anno in maniera esponenziale in molti stati del mondo, ma in Italia siamo nella preistoria praticamente e come sempre gli ultimi ad aggiornarci sulle strategie che possono portare risultati al tuo Business con il local marketing.

Lo pensi anche tu vero? Ne ero sicuro!

Quindi oggi più che mai è il momento di adeguarti e di prendere uno o più dei tuoi dipendenti e “istruirlo” alla consegna a domicilio.

Oppure puoi scegliere la soluzione più veloce e per certi versi migliore e appoggiarti a delle directory o App che gestiscano le prenotazioni e il delivery per te.

Noterai che alcune te le ho già citate, altre le aggiunte perché magari sono specializzato solo sul Delivery.

Le più famose senza alcun dubbio sono:

Ti ho messo il link a fianco di ogni app cosi ti basta cliccare il link (in blu) e aggiungere la tua attività.

E’ chiaro che ci sono altri milioni di servizi simili, ma qui ti ho voluto racchiudere quelli più famosi e che hanno già tanti clienti cosi da farti ottenere risultati il prima possibile.

Quindi ora prenditi qualche ora di pausa e aggiungi la tua attività su ogni singola di queste app. Si se te lo stai chiedendo, devi essere in ogni applicazione possibile perché i tuoi possibili clienti possono essere su just eat e non su uber eat e viceversa. Tu devi essere ovunque! Ovunque è la parola giusta!

Il servizio è molto semplice ti danno uno spazio riservato a te dove andrai ad aggiungere il tuo menù, possibilmente il più semplice, cosi che i tuoi clienti futuri clienti possano vederlo e eventualmente prenotare.

Ora se sei arrivato a questo punto avrai una visione molto più chiara su cosa fare. Ma quello che interessa a me è farti capire che il lamentarsi di non avere più la possibilità di avere 100 clienti nel tuo locale è fesseria assurda.

Avrai 100 clienti o se fai bene le cose, ne avrai molti di più, ma in maniera diversa.

30 clienti nel locale

35 clienti con l’asporto

35 clienti con il delivery

Sono 100? Quindi diciamo che il limite è solo nella tua immaginazione. 5 Strategie per non fallire con la tua attività locale

Ora andiamo un po’ nel profondo e ti faccio conoscere altre 2 strategie che dovrai implementare nella tua strategia di marketing.

Proximity Marketing

Il proximity marketing diciamo che è stato ideato da Google o quanto meno è il primo ad aver portato questa strategia nel mercato globale.

E’ una delle strategie che molti non utilizzano e stanno lasciando come si dice nel gergo del marketing “soldi sul tavolo”.

Ti faccio un esempio tu sei a Milano (città di esempio) e stai cercando un ristorante dove fai la tua ricerca? Su google chiaro!

Google vuol darti la miglior risposta alla tua ricerca per questo 5 Strategie per non fallire con la tua attività locale secondo la tua ricerca.

Ti mostro uno screenshot!

Google ti mostra le attività che sono:

  • Più vicine a te
  • Con maggiori recensioni
  • Costo medio delle pietanze
  • Orario di apertura, se nel momento in cui stai cercando il locale è chiusto.

Vedi caro mio imprenditore, essere nei primi 3 della ricerca ti permette ovviamente di avere molta visibilità ma non solo. Essere nelle posizioni alte ti permette di:

  • Ricevere più chiamate
  • Far sapere alle persone quanto il tuo locale è distante da loro.
  • Più prenotazioni online – asporto – domicilio

Essere la prima possibile scelta di un cliente è l’arma vincente che ti permette di aumentare il tuo fatturato.

Se vuoi capire come essere nei primi 3 ti consiglio di prenotare la tua consulenza strategica.

Google conoscendo i tuoi dati e collegandosi al tuo gps sà dove ti trovi e ti da le risposte migliori. Ecco ora immagina che invece siano i clienti a cercare e tu non sei tra i primi 3 cosa accede?

Che nessuno ti troverà e tu continuerai a perdere clienti perché non compari nelle prime 3 posizioni.

Il concetto di prossimità è quello che si sta evolvendo perché le persone voglio praticamente le cose a portata di mano. E se tu non ci sei i tuoi clienti sceglieranno i tuoi competitor.

Ora andiamo nel mio campo preferito che ho fatto implementare ai miei clienti che fanno parte della nicchia della ristorazione con risultati straordinari.

Ovvero essere ONNIPRESENTE! I tuoi futuri devono vederti ovunque!

I tuoi futuri clienti devono arrivare al pensiero che li stai seguendo in ogni social network.

Ricordi che il obiettivo è quello di aumentare il tuo fatturato? Senza fatturato non si canta messa 🙂

Andiamo alla quinta e ultima per ora delle 5 Strategie per non fallire con la tua attività locale.

Diventa onnipresente nella tua zona o città

Questa è la strategia migliore per ottenere risultati sia nel lungo termine che a breve termine.

Essere sempre presente davanti agli occhi del tuo possibile cliente tramite i social network fa si che prima o dopo abbiano voglia di prenotare da te. E’ scientifico!

Prima o dopo vorranno sapere cosa fai proponi, cosa comprende il tuo menù, vogliono assaporare i tuoi piatti.

Marco, ma come faccio a essere onniprensente?

Anche in questo caso si hanno due strade da percorrere ma solo una è quella che ti permette di vedere i risultati.

La prima possibilità è quella di postare sui vari social network:

  • Video
  • Recensioni
  • Foto

Piccolo suggerimento, usa Postpickr per automatizzare la pubblicazione dei tuoi contenuti sui social.

E far vedere cosa hai da offrire ai tuoi futuri clienti e magari qualcuno incuriosito dai tuoi contenuti potrà prenotare.

Ma fai attenzione questo è quello che consiglio nel momento in cui hai un grande seguito. Se hai poche persone che ti seguono facebook ti mostrerà solo ad un decimo delle persone.

Per esempio 1000 sono i fan della tua pagina? Solo dieci vedranno il tuo post! Facebook negli ultimi anni ha ridotto la reach organica.

Perchè?

Perché facebook non sta in piedi a gratis, Facebook vuole i tuoi soldi e tu dovrai essere li pronto a darglieli.

E qui arriviamo alla seconda strada da percorrere, la migliore in assoluto!

Di cosa sto parlando? Ovviamente del Paid Advertising!

In Italiano, pubblicità a pagamento!

Tu dovrai essere onnipresente con le tue ADS su tutti i social network:

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Linkedin

e non dimenticare di investire nelle tue ads su:

  • Google ads
  • Youtube ads

Più le persone ti hanno davanti gli occhi, più saranno intenzionate a prenotare da te. E tu ne beneficerai aumentando il fatturato.

Ti ricordo che puoi prenotare la tua consulenza strategica cosi ci facciamo una chiacchierata e vedere come puoi applicare queste 5 strategie per la tua attività.

Arriviamo alle conclusioni…

Mi ero fissato di darti 5 semplici strategie per non fallire e invece ne uscito una vera e propria guida di local marketing che mi ha tenuto impegnato per ben 3 giorni.

Spero solo che ti sia stato utile e che da oggi utilizzerai queste 5 Strategie per non fallire con la tua attività locale

Ti mando un caloroso augurio virtuale per far crescere la tua attività.

Se hai dubbi o perplessità ti aspetto nei commenti!

I Networker hanno tutti un problema che devono RISOLVERE

Il titolo potrebbe sembrare quasi “clickbait” e invece è quanto di più vero. I networker hanno tutti un problema che devono risolvere.

Dopo anni, e migliaia di ore di consulenze fatte ai networker ancora – molti – non hanno capito che il vero problema è AGIRE.

Cosa intendi? – ti starai chiedendo – 

Vedi Networker, TU non hai ancora capito che il tuo business non è un business e che sei SOLO una persona che guadagna (magari) tanto, ma che NON è il tuo Business.

(sempre se guadagni tanto) … e in Italia quelli che dal network guadagnano molto sono miei clienti! 

Non tutti, ma i TOP si! 

Si hai letto proprio bene…

Tu sei solo un ottimo manager o direttore vendite, ma non hai un business.

Ora hai davvero due strade, ma solo una ha senso.

1 – puoi continuare a saltare nei tappetini e motivarti la mattina e dopo una call e poi annusare il caffè svegliandoti perché continui a NON avere risultati. 

…e questo te lo voglio dire per chiarezza… 3 che porta 3 che porta 3 è solo una grandissima CAZ**TA.

oppure Networker, che vuoi avere successo DAVVERO ed essere riconosciuto come LEADER…

2- Clicca uno dei link in basso e ci faremo una bella chiacchierata.

Ma come, una chiacchierata?

Si hai letto bene, non ti voglio vendere nulla (per il momento), ma sono più che sicuro che una nostra semplice chiacchierata ti farà APRIRE una volta per tutte la VISIONE di ciò che va FATTO!

3 consigli per la Seo dei tuoi video YouTube

3 consigli per la Seo dei tuoi video YouTub

Ad oggi il secondo motore di ricerca è senza dubbio YouTube. Esso conta tanto traffico non sfruttato purtroppo, e tutto ciò perché viene sottovalutato. Si contano più 30 milioni di visitatori ogni giorno.

Di seguito ti mostro 3 strategie semplici, ma efficaci per ottimizzare i tuoi video su Youtube e posizionarli anche su Google.

Keywords

Proprio come la SEO su Google anche per i tuoi video è corretto trovare le “giuste” keywords (parole chiave). Uno degli obiettivi principali è quello di trovare le keywords dei risultati che si trovano in prima pagina su Google. Questa parte è importante per far si che le persone possano trovare i tuoi video anche nella ricerca organica su Google. Se cosi non fosse ti devi “accontentare” di ottenere il traffico solo da quelle persone stanno cercando il tuo video direttamente su YouTube o che lo vedono solo perché lo hai condiviso anche sui tuoi social. Al contrario, se ottimizzi per bene le parole dei tuoi video otterrai traffico direttamente dalla prima pagina di Google.

Il modo migliore per trovare le giuste Keywords è quello di fare una ricerca specifica nella tua nicchia. Dopo aver trovato le giuste parole chiave per i tuoi video, utilizza Keyword planner di Google per scoprire se la parola ha un volume di ricerca sufficiente ogni mese. Un buon volume di ricerca in genere dovrebbe superare almeno 300 ricerche ogni mese, se è maggiore meglio ma mettiti come limite minimo le 300 ricerche. Questo comporta che potresti ottenere una discreta quantità di ricerche su YouTube.

Video di alta qualità

Non dimenticare mai che su YouTube un’aspetto importante è il coinvolgimento degli utenti. Non è importante che tu spenda ore per provare ad ottimizzare un video per i motori di ricerca, se è di scarsa qualità non andrà da nessuna parte. YouTube giudica i video anche su come gli utenti interagiscono con esso.  E come fa a saperlo?

Ci sono una serie di metriche che YouTube utilizza per determinare se il video è di alta qualità o meno. Ad esempio, i commenti,le iscrizioni al tuo canale, le condivisioni che ottiene il video sui social, quante persone preferiscono il tuo video, i like che ottiene questo comporta che un video sia anche di alta qualità. Per tanto, produrre video di alta qualità fa si che le persone vi aiutano ad ottenere tutto ciò.

Descrizione

La descrizione del video di YouTube è molto importante. Sia Google che YouTube di solito si affidano alla descrizione del video per determinare il contenuto del video al fine di posizionarlo nelle posizioni più alte.

Dovresti impostare il video cosi:

• Mettere il tuo link nella parte alta del video.

• La descrizione dovrebbe essere di almeno 250 parole

• Nelle prime 25 parole della descrizione dovrebbe contenere la parola chiave.

• Includere la parola chiave 3-4 volte nella descrizione.

Altrettanto importanti sono i tag, titolo video. Utilizzali sempre in prospettiva SEO in mente.

Se fai bene queste, si vedrà una crescita esponenziale del tuo pubblico e posizionarlo per bene sia su Google sia su YouTube

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