Copywriting: L’arte del saper scrivere sul web – La Guida di Mirko Galassi

In questo post ho il piacere di ospitare una tra le persone con cui ho collaborato e che ci spiega il copywriting, ovvero l’arte del saper scrivere sul web.

Mirko Galassi si occupa principalmente di Motori di ricerca e sviluppo web.
Ha scritto diverse guide tra cui una che mi è piaciuta particolarmente è quella che spiega come posizionarsi su Google

che puoi trovare qui –> http://seo-padova.com/guida-seo/come-posizionarsi-su-google/

Insomma, se non l’hai ancora capito, Mirko è una di quelle persone che se ancora non la segui, oggi è il momento giusto per iniziare a farlo. Ricordo quando mi disse di voler fare un guest post sul mio blog, sapevo già il grande valore che avrebbe dato alle persone che seguono ogni giorno il mio blog, ma fidati che ciò che stai per leggere supera ogni mia aspettativa.

Sappi che ciò che tra poco andrai per leggere, altri marketers ti chiederebbero almeno 297€, lui ha deciso di condividere questo immenso valore con te completamente gratis.

Fatta questa premessa, adesso è arrivato il momento di lasciare la parola a Mirko Galassi.

Sapere come scrivere sul web non è importante? Sbagliato!

Scrivere, fare copywriting alcuni non lo considerano un vero lavoro. Piuttosto un hobby, una passione ma non qualcosa da poter trasformare in una fonte di reddito per dirla analizzando la cosa dal punto di vista economico.

Il copywriting è una tecnica di scrittura che se utilizzata per bene porta le persone a convertire in modo del tutto naturale. E per convertire si intende che le persone arrivano su una tua pagina (optin) e lascia quasi immediatamente la mail.

Stai vendendo un tuo prodotto, servizio, coaching le persone acquistano anche a freddo perché hanno bisogno di ciò che tu gli stai vendendo.

COPYWRITING: L’ARTE DEL SAPER SCRIVERE SUL WEB

Niente di più sbagliato! Il copywriter gioca con le parole e con queste suscita emozioni e sensazioni che colpiscono dritte al cuore di chi le legge. Il copywriter farà in modo che le proprie parole passino da essere frasi emozionali a pensieri forti e realizzabili.

Ti faccio due esempi per farti capire meglio…

1- La pubblicità su Facebook ti fa acquisire nuovi clienti

2- Vuoi trovare clienti su Facebook cosi da aumentare il tuo fatturato?

Secondo te quale converte di più?

Ti aiuto io… A convertire di più sarà il secondo esempio e ti spiego anche il perché…

L’esempio 1 ha un copy un po’ buttata cosi per attirare qualche persona che ha curiosità di sapere come trovare dei clienti su Facebook.

L’esempio 2 invece suscita emozioni per il semplice fatto che ci sono due informazioni correlate, ovvero clienti e fatturato. 

Stai iniziando a capire il potenziale del copywriting?

In altre parole un bravo scrittore per il web “comanderà” alla mano di chi lo legge di prendere mano al portafogli e procedere all’acquisto.

Ci hai mai pensato a come e quanto le parole possono fare la differenza in una landing page, su un e-commerce o sul tuo sito? Beh è arrivato il momento di farlo.

Ci sono parole particolarmente utili per finalizzare una vendita, espressioni capaci di evocare immagini impossibili da scordare.

Un bravo copywriter saprebbe imbellettare di tutto! Conosce 10 modi, tutti diversi, tutti creativi, per parlarti di una macchina del caffè o di uno shampoo antiforfora, senza essere ripetitivo e vestendo, di volta in volta, i panni dei diversi target a cui potrebbe rivolgersi.

Prendiamo come esempio proprio lo shampoo antiforfora e ti faccio due comparazioni anche in questo caso.

1- Con questo shampoo rimuovi la tua forfora

2- Lo shampoo utilizzato dai nuotatori che ti permette di rimuovere la forfora in due soli giorni e non usare altre creme

Secondo te quale converte di più come messaggio?

La seconda giusto? Esatto… stai iniziando già a capire!

Creatività e padronanza della lingua sono delle buone doti, ma un copywriter di professione ha anche il compito di intercettare il pubblico esatto, di colpire come un cecchino. Ecco perché ancora prima di scrivere – figuriamoci di vendere – è necessario conoscere il target a cui si parla.

Chi è il tuo cliente ideale?

  • Maschio o femmina?
  • Età?
  • Istruzione?
  • Interessi?
  • Hobby?
  • Aspirazioni?
  • Problemi?
  • Capacità di spesa?
  • Cosa cerca online?

COPYWRITING: L’ARTE DEL SAPER SCRIVERE SUL WEB

Questi interrogativi servono per dare un nome e un volto ipotetico alla persona a cui raccontare tutto sul prodotto e capire come poterle parlare entrandovi in relazione, condividendo il suo punto di vista.

Il copywriter che scrive per il web deve diventare “uno di loro”, uno del target. Circoscrivere il target permetterà di concentrare tutte le risorse su un gruppo mirato più facile da convertire in cliente.

Stabilito il pubblico su cui concentrare le doti creative, è giunto il momento di mettere il prodotto o il servizio da vendere su di un “piedistallo” costruito da parole, modi di dire, figure retoriche.

Per questo è importante seguire il principio della Unique Selling Proposition (USP), che suggerisce di dare un solo taglio al copy che dovrà mettere in luce e dare sempre più valore al prodotto o al servizio.

Creando una USP non stai solamente cercando di aumentare il volume delle tue vendite, stai mettendo nero su bianco il motivo per il quale il lettore dovrebbe passare del tempo a leggere ciò che hai da dire o passare in rassegna i prodotti del tuo e-commerce.

Un copywriter per essere sicuro di aver fatto goal con la sua Unique Selling Proposition deve essere certo che l’utente che si chiede “perché dovrei scegliere questo prodotto?”, leggendo il copy risponda evidenziando il valore differenziante che il copywriter ha deciso di rendere protagonista del proprio contenuto.

Ti spiego meglio… 

Se tu sei un’imprenditore e girovaghi su Facebook ed improvvisamente ti compare una pubblicità in cui c’è scritto

“Le tue fatture in 1 click anche se non sei un nerd”

Stai sicuro che se stavi cercando un gestionale per le fatture tu cliccherai su quella pubblicità ed acquisterai il prodotto. Il copywriting è proprio questo, dare il messaggio giusto alle persone giuste nel momento in cui esse hanno bisogno di un qualcosa.

Copywriting persuasivo

Il copywriting basato sulla logica raramente trova il successo; meglio che le parole suscitino emozioni toccando la parte impulsiva del target, che altro non è se non quella decisiva ai fini dell’acquisto.

Un bravo copywriter sa di dover colmare i bisogni cerebrali ed emotivi del cliente. Perché affermare questo?

Semplicemente perché prestando attenzione a qualcosa, essendo cosciente di quello che faccio, sono io a stabilire quello che ho, io a dover decidere.

Al contrario, lasciandosi trasportare dalle emozioni si è più vulnerabili alla persuasione.

Ecco spiegato il motivo per cui ogni copywriter desidera che chi legge, il potenziale cliente, sia completamente concentrato sul messaggio.

Per fare questo, ovvero per tenere legato indissolubilmente alla propria scrittura un utente interessato che potrebbe diventare un cliente, il copywriter, ma ancor prima l’azienda con cui collabora, deve avere chiara – tra le altre – la cosa più importante, il proprio obiettivo.

Alla base di qualsiasi attività di marketing, si trova la risposta a queste domande «Qual è il tuo obiettivo?».

La risposta potrebbe essere: «vendere», «aumentare la mia visibilità online», «rinnovare il mio sito web», «essere posizionato sulla prima pagina di Google», «ricevere più richieste di contatto».

Sono tutti obiettivi giusti, tuttavia va individuato quello su cui concentrare le risorse economiche dedicate al marketing.

Il mistero nel copywriting persuasivo

Lasciando strategie di marketing e obiettivi di business su cui riflettere, torniamo a parlare di scrittura per il web. Hai mai pensato che per scrivere sul web ci voglia un tocco di mistero, quasi di confusione o di contraddizione?

Per i copywriter meno esperti questa potrebbe essere un’arma a doppio taglio, la chiarezza paga sempre. Tuttavia, come ben sanno i più esperti a dribblare parole e significati, incuriosire il lettore inserendo nel testo qui e lì qualche voluta imprecisione o scrivere una parola ambigua, permetterà di attirare l’attenzione e farà in modo che l’utente continui la lettura.

Ti voglio fare ancora qualche esempio per farti capire sempre di più la potenza del copywriting.

1- Crea il tuo blog 

2- Crea il tuo Blog in 5 minuti 

Ora se arrivato a questo punto saprai rispondere da solo… 

Esatto convertirà di più il secondo esempio perché susciti la felicità di aver creato un blog in 5 minuti

Anche questa può rivelarsi una buona strategia di copywriting, finalizzata a portare il potenziale cliente alla fine del pezzo, proprio lì dove si troverà, magari, il banner con l’imperdibile offerta da promuovere.

Occhio però, meglio agire con cautela per non dover buttare tutto il lavoro e dover ricominciare.

Come tenere viva l’attenzione del lettore con il copywriting

Può darsi che la strategia di fare leva sul mistero e su una voluta incongruenza non faccia al caso tuo e che tu non te la senta di vanificare il tempo investito nella scrittura del tuo copy correndo il rischio di perdere buona parte della fiducia di chi sta leggendo il tuo contenuto.

Ecco perché esistono altri metodi, meno audaci e comunque efficaci, per rendere la scrittura attrattiva per gli utenti. Un testo scritto per il web può diventare ancor più convincente grazie a:

  • Domande retoriche;
  • Perché;
  • Pronomi;
  • Ripetizioni;
  • Linguaggio emotivo.

Domande retoriche

Anni passati sui banchi di scuola a studiare la letteratura e tutte le sue sfumature ci hanno insegnato che da sempre le domande retoriche danno quella marcia in più al testo, risvegliano l’attenzione del lettore; hanno quasi lo stesso effetto di una doccia fredda in un caldo pomeriggio estivo.

Scegli domande dalla risposta scontata così da assicurarti che il lettore si avvicini sempre di più a essere d’accordo con ciò che proponi, convincilo che il tuo prodotto sia eccellente in assoluto, di meglio non ce n’è.

Le domande retoriche sono quelle domande a cui nessuno può rispondere in modo diverso da quello che tu, copywriter, ti aspetti, «Vorresti realizzare tutti i tuoi sogni?».

Perché

Questa probabilmente rientra tra le parole più potenti e forti di tutti i vocabolari; ha una forza incredibile in tutte le lingue del mondo… come mai?

Perché tutti noi fondiamo la nostra determinazione e motivazione su ciò che impariamo trovando risposta ai “perché”.

Inoltre raccontare il “perché” di un prodotto, di un servizio, di una situazione, equivale a far comprendere a chi legge il contenuto di comprenderne il valore aggiunto.

Se vuoi che qualcuno la pensi come te, o faccia qualcosa che trasmetti con la tua attività di copywriting, fai in modo che si sia un motivo per farlo, che ne valga la pena.

Pronomi.

Caro copywriter, questa regola persuasiva la devi davvero tenere a mente. Non parlare mai in maniera impersonale, rivolgiti direttamente all’utente. Per farlo usa pronomi come “tu”, “voi”, “noi”, così crederà che stai parlando proprio con lui. In questo modo il coinvolgimento verrà garantito.

Questa è una tra le strategie del copywriting che mi ha colpito di più e ti spiego il perché…

Dando del “lei” ad una persone che ti sta leggendo, essa si mette in una condizione di lontananza di non conoscenza. Prova allo stesso modo a dare del “tu” vedrai che le persone si sentiranno come in una confidenza quasi totale con te e con delle chiare call to action o chiamate all’azione in Italiano faranno ciò che tu gli chiedi.

Ti voglio far notare anche alcune situazioni:

1- tu non sai cosa sono le call to action

2- adesso stai rileggendo dove c’è scritto proprio call to action

3- sei andato a leggere la definizione in Italiano

4- Mi credi un mago e ti chiedi come ho fatto a sapere ciò che hai appena fatto 🙂

Ecco, in questo momento, hai imparato almeno due tecniche importanti del copywriting, ovvero prendere l’attenzione del lettore e il renderlo più attento da questo momento in avanti.

Ripetizioni

Ripeti più volte frasi  e termini che vuoi che l’utente tenga a mente. In particolare, usando sinonimi o parole affini per significato e suono ribadisci al potenziale cliente qual è l’obiettivo per cui sta leggendo proprio il tuo testo e per quale ragione dovrebbe continuare a farlo.

Immagina di essere il suo motivational coach e di dare al lettore continuamente nuovi input per portarlo alla fine della lettura e, all’acquisto.

Forse te ne sei accorto o forse no, ma io lo sto facendo proprio con te in questo momento, cioè ti sto imponendo curiosità a fine di portarti a fine lettura.

Attenzione il copy, non abusare della ripetizione, o non sarà fluido da leggere e il copy stancherà l’utente che abbandonerà la pagina.

Linguaggio emotivo

Usa un linguaggio che faccia sentire le persone serene, arrabbiate, motivate in base al messaggio che vuoi trasmettere all’utente. Un copywriter sa che ciò che guida i pensieri e le azioni del potenziale cliente sono proprio le emozioni e i termini che si scelgono per trasmetterle.

Ti voglio fare un esempio sulla frustrazione… immagina un pubblicità di questo tipo

Frustrato di non trovare nuovi clienti con le pubblicità Facebook, ecco 5 metodi che in meno di 1 settimana ti permettono di trovare clienti anche se non vuoi investire molto Budget.

Avrei potuto utilizzare l’aggettivo deluso ma non avrei colpito in pieno la tua attenzione

Cosa voglio farti capire?

Che tu stai scrivendo e dando una soluzione a quella persone che ancora non riesce a trovare clienti su Facebook e che è frustrato perché entra in una condizione di nervoso e delusione per non riuscire ad ottenere ciò che sperava. Trovare Clienti!

E come si agisce?

Dando una soluzione o meglio in questo caso, 5 metodi, per trovare clienti senza dover investire grosse somme.

Lo sai cosa c’è di strano? 

Che io nel testo avevo scritto budget e non somme!

E sai cosa sta accadendo in questo momento?

1- stai rileggendo il testo

2- probabilmente ti stai facendo anche una risata

3- ti stai rendendo conto di quanto sia essenziale la conoscenza del copywriting

Domande e obiezioni che chi scrive sul web deve prevedere e anticipare

Immagina che ti venga affidata la scrittura di un contenuto per il web finalizzato alla vendita di un prodotto. Ci sono delle domande che ti dovrai porre ancor prima di appoggiare le dita sulla tastiera!

  1. Perché dovrei acquistare da te?
  2. Che esperienza hai?
  3. Perché devo crederti?
  4. Perché devo pagare questa cifra?
  5. Che garanzie ho che funzioni?
  6. Perché devo acquistare ora?

Vuoi capire come ti potrei portare in meno di 10 secondi ad acquistare da me?

Perché dovrei acquistare da te?

Sono specializzato nella creazione di blog che vengono posizionati in pochi giorni nelle prime posizioni di Google, essendo al tempo stesso un’esperto di SERP

Che esperienza hai?

Ho creato blog per alcune delle aziende più rinomate in Italia e ho fatto restyling a blog di successo come tizio, caio e compagnia bella (sono esempi)

Perché devo crederti?

Guarda il portfolio dei miei clienti e leggi le testimonianze di chi mi ha scritto.

Perché devo pagare questa cifra?

Smetti assolutamente di pensare che tu stia pagando, tu stai investendo sul tuo futuro e investendo in questo corso il tuo blog sarà visitato dalle persone che cercano ciò che tu hai da offrirgli

Che garanzie ho che funzioni?

Sono talmente sicuro che questo corso funzioni anche per te e il tuo Business che ti do garanzia 30 Giorni soddisfatto o rimborsato ti basterà inviare una mail e senza chiederti nulla riceverai il tuo rimborso.

Perché devo acquistare ora?

Tu non stai acquistando ora, stai investendo sul tuo futuro e con la mia garanzia di 30 giorni potrai riavere i tuoi soldi senza darmi spiegazioni. Adesso investi e se il corso che ti sto proponendo non sarà di tuo interesse basta mandare una mail e ti rimborso l’intera somma.

Con questi semplici esempi ti avrei potuto vendere tutto ciò che ti serve e sai il bello?

Tu avresti acquistato 😉

Queste domande, in molti casi, specialmente quando è necessario scrivere e raccontare di un prodotto o di un servizio, servono da canovaccio, sono delle linee guida da seguire per scrivere il tuo copy.

Anche le obiezioni che potrebbe rivolgerti un potenziale cliente e che potrebbero essere decisive per far spendere o meno a quest’ultimo dei soldi, servono al copywriter che scrive per il web da guida.

L’esperto di scrittura per il web dovrà fare il modo che queste affermazioni non si insinuino nella mente del prospect per nessun motivo. Queste convinzioni, sono:

  • Non ne ho bisogno
  • Non ti credo
  • Non posso spendere questa cifra
  • Non ho sufficiente tempo
  • Non fa al caso mio

Ecco perché scrivendo per il web il copywriter dovrà prendere per mano il lettore e farlo giungere alla consapevolezza emotiva di avere assoluto bisogno di ciò che gli si propone.

L’uso delle leve psicologiche è una costante nel copywriting persuasivo e nelle pagine di vendita, come le landing page. Se non si sfruttano le emozioni per vendere dei potenziali clienti interessati non diventeranno mai clienti.

Lo storytelling per scrivere sul web

Immedesimazione ed empatia sono caratteristiche che un’altra tipologia di racconto e di scrittura fa proprio: lo storytelling.

In fatto di vendita non è efficace quanto parole persuasive e leve emozionali, ma un copywriter chiamato a destreggiarsi con la scrittura per il web e con tutti i canali che questo mette a disposizione non sempre può contare su messaggi diretti, seducenti e attrattivi.

Capita di doversi affidare alle storie per creare coinvolgimento nell’utente, per portarlo nel proprio mondo ideale… e se ancora non è consapevole di quale esso sia, farglielo scoprire.

Infatti, fare storytelling significa in primo luogo creare “rappresentazioni”: testuali, visive, sonore, percettive, che un brand, un prodotto/servizio, una persona possono creare per emozionare e relazionarsi meglio con il pubblico.

Metti in considerazione che io e tu non ci conosciamo ma per caso sei sul mio blog e ti compare un’immagine dove c’è scritto <<da morto di fame a guadagnare 5 mila euro con il blog>>

Sai cosa accade? Tu cliccherai quell’immagine 🙂 

Questo accade perché per natura siamo curiosi e vogliamo saper come gli altri ottengono successo e perché no magari replicare

E se io ti mandassi in una pagina dove c’è scritto…

Inserisci la tua mail e ti manderò come sono riuscito a far si che il mio blog ha cambiato la mia vita generando diverse migliaia di euro e come da hobby adesso è un lavoro a tempo pieno.

Sai tu cosa farai?

Esatto, mi lascerai la tua email 🙂

Ancora, un copy creato prendendo come esempio le tecniche dello storytelling è in grado di generare simulazioni del reale che diventano il reale.

In altre parole la narrazione trasmessa dallo storytelling spiega “come mai”, illustra il “come”, invoglia il pubblico a cercare il “cosa” e suscita emozioni.

Raccontare un brand, un prodotto, con un testo per il web strutturato con lo storytelling potrà generare senso di identità, immedesimazione con l’immagine del prodotto che si promuove e generare desiderio.

Qui l’esempio più palese è ovviamente Apple

Cosa centra Apple con il copywriting e lo storytelling? Assolutamente tutto!

Hanno raccontato come da un semplice garage sono riusciti a fondare ciò che è adesso la Apple e questo ha coinvolto milioni di persone.

Esce un nuovo iPhone? Lo slogan è:

Abbiamo creato il migliore iPhone di sempre

Non ti dicono che hanno creato ciò che il miglior iPhone di questo momento e che il prossimo anno ne uscirà uno nuovo.

E questo porta le persone come te e come me ad acquistare ogni anno un nuovo iPhone perché vogliamo sempre il meglio.

Insinuato nel lettore il desiderio, deve trovare spazio la spinta all’acquisto, la voglia di saperne di più. In altre parole il copywriter con il proprio racconto deve  spingere all’azione l’utente.

Per assicurarsi che il potenziale cliente sia davvero in sintonia con il racconto e che lo storytelling abbia coinvolto il lettore, in copywriter deve essere sicuro di aver parlato esattamente alla nicchia, di aver raggiunto esattamente il target che si può rispecchiare con la storia che sta raccontando, che può vivere la storia e agire come la storia gli chiede di fare.

Sicuramente lo storytelling è uno strumento di scrittura e di intercettazione del cliente più “leggero” del copywriting persuasivo; titoli meno diretti, frasi più ricercate e ricche di figure retoriche. Un testo più vicino a un breve racconto che alla descrizione persuasiva di un prodotto, una narrazione che rapisca la mente del lettore verso scenari ideali, ancor prima che spingerlo all’acquisto, storytelling è anche questo.

Copywriting persuasivo e storytelling condividono però una tra le cose più importanti, la call to action! «Clicca qui», «Scopri di più», «Iscriviti è gratis» e ancora «guarda l’offerta che ti abbiamo riservato».

Cosa hanno in comune tutte queste frasi?  Dei verbi imperativi e poi… quella che in gergo tecnico chi si occupa di marketing chiama “Call To Action”.

Un articolo, un post, una mail non può esserne sprovvisto perché altrimenti dopo aver spulciato il testo qua e là per capire se il copy è di proprio interesse, difficilmente compirà il passo successivo, ovvero acquistare o andare dove vuoi esattamente che lui si diriga.

Scrivere è cruciale per vendere, generare interazione, attrarre nuovi contatti, ora è chiaro. Anche la scrittura  per il web ha le proprie regole e le proprie strategie. Persuadere o affascinare? La scelta spetta a te!

Siamo alla fine di questo contenuto di estremo valore e che ti ricordo altri marketers la fuori ti avrebbero fatto pagare non meno di 297€, proprio per questo per ripagare il mio contenuto voglio che mi lasci un commento per sapere cosa ne pensi e quali sono le tue domande o perplessità.

Spero ti sia stato utile e do la parola a Marco… Ci vedremo ancora!

Grazie Mirko per aver offerto cosi tanto valore alle persone che leggono il mio blog ogni giorno sono sicuro che avrai chiarito a chi in questo momento sta leggendo questo post.

Chi è Mirko Galassi e dove puoi trovarlo, mi raccomando da oggi seguilo…

Web Specialist e Business Developer Laureato nel 2003 al primo corso di Laurea sull’Information Technology in Italia, seguo, vivo e lavoro con passione nei campi del web marketing, web design e web development. Metto le mie conoscenze e le mie capacità al servizio di aziende italiane e straniere cercando di sviluppare non solo l’apparato tecnologico ma anche la rete commerciale e di marketing per aiutarle a vendere di più e con più semplicità. Nel corso della mia carriera lavorativa ho lavorato in importanti realtà come Microsoft Irlanda, Tim, Alfio Bardolla Training Company in qualità di designer o sviluppatore web e marketer. Sono anche il fondatore di Ecletticamente, un network di autori e coach in ambito crescita personale, seduzione, miglioramento, relazioni.. che ha come obiettivo la promozione dei suoi autori e la fornitura di contenuti di qualità per i suoi utenti.

Il suo sito web: http://seo-padova.com/guida-seo/come-posizionarsi-su-google/

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E appena vuoi DAVVERO ottenere risultati nel tuo business… ecco i 4 migliori modi in cui posso aiutarti!!!

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StreamYard: il tool per il live streaming sui Social Network

StreamYard sta spopolando ovunque, tutti lo utilizzano per andare in diretta sui vari social network.

Sicuramente hai già avuto modo di vederlo in azione, magari qualcuno dei tuoi o amici o delle persone che segui sui social lo utilizza già.

Imprenditori, Influencer, blogger e Youtubers stanno facendo letteralmente a gara a chi ha il layout più “Bello” durante le dirette.

Ma cosa è Streamyard?

StreamYard il tool per il live streaming sui Social Network che ti permette di andare live con semplicità e pochi click di mouse.

Davvero!

Streamyard ad oggi ti permette di andare live contemporaneamente su:

  • Profilo Facebook
  • Pagina Facebook
  • Gruppo Facebook

e non solo…

  • Profilo Linkedin
  • Pagina Linkedin
  • Youtube
  • Periscope (si esiste ancora ed è di Twitter)
  • Twitch

Ora capisci che opportunità incredibile?

Da una sola dashboard, quella di streamyard, puoi essere live in tutti questi social e interagire con il tuo pubblico.

Essendo nello stesso momento su tutti i tuoi social network ovviamente hai una reach esponenzialmente più alta rispetto al solito.

Perché StreamYard è cosi utilizzato?

Ci sono molteplici motivi sul perché Streamyard è cresciuto cosi in fretta.

Streamyard è arrivato sul mercato da poco ma ha avuto una crescita in verticale sia per il beneficio che che da, andare live su tutti i social network, sia per il motivo che puoi registrare la diretta nel cloud di streamyard e magari editare il file generato.

Come ho scritto prima essendo che ti metti davanti ad un numero maggiore di persone avrai maggiori possibilità di vendere il tuo prodotto o servizio e aumentare il tuo fatturato praticamente a costo zero.

…o meglio al solo costo di StreamYard.

Puoi adattare la possibilità di essere live su questo tool al tuo Business e riceve benefici anche per far conoscere il tuo brand.

Come Funziona StreamYard

Quindi a questo punto abbiamo capiti gli enormi benefici di utilizzare Streamyard nella nostra strategia di marketing ma non abbiamo visto ancora come funziona.

Ti dico già che non c’è molto da dire poiché è davvero semplice.

Ti basta cliccare su “creare a broadcast” e cliccare su quali social network vuoi trasmettere la tua diretta streaming con Streamyard.

Davvero semplice, te lo avevo detto!

Avrai delle possibilità di come mostrare la tua live come:

  • Dividere lo schermo in due dove puoi mostrare i tuoi file
  • Avere delle persone in live con te
  • Mostrare direttamente il tuo schermo senza che tu sia presente

Utile in particolare se vuoi portare nella tua live i tuoi collaboratori o i tuoi clienti magari per fare una testimonianza live.

Programmare la diretta streaming con Streamyard

Con StreamYard hai anche la possibilità di poter programmare la tua diretta sui vari social cosi da far sapere a chi ti segue che ad un determinato orario hai intenzione di andare live.

Questo in particolare viene utilizzato per poi avere molte più persone in live.

Ti basta selezionare:

  • Titolo
  • Descrizione
  • Caricare un’immagine per la diretta
  • Selezionare quando vuoi andare live

That’s it!

Semplice vero?

Assolutamente si!

StreamYard Italiano

Nella mia community ho avuto modo già di parlare di Streamyard e molti mi hanno chiesto se è stato tradotto anche nella nostra lingua.

Purtroppo ad oggi c’è Streamyard in italiano, ma è facilmente traducibile con il google traduttore se proprio non capisci l’inglese.

Quindi, no!

Non c’è ancora Streamyard in italiano.

Ma il fatto che non sia nella nostra lingua non ti ostacolerà assolutamente, anzi avrai modo di poter imparare nuovi termini.

Qualità video di StreamYard

E Marco ma la qualità dei video è buona?

Dipende da cosa puoi intendere tu per buona.

Dalle impostazione di Streamyard la qualità pre-impostata è di 720p ovvero la qualità massima della maggior parte delle webcam incluse nei pc e mac.

Ma utilizzando webcam esterne hai la possibilità di poter impostare una qualità superiore come la 1080p.

Ad oggi non è possibile trasmettere in 4k anche dall’elevata mole di andare che dovrai utilizzare per lo streaming.

Quindi anche se fosse possibile trasmettere in 4k se hai una connessione non decente andresti in ogni caso a perdere qualità e trasmetterai in 1080p o 720p.

Le alternative di StreamYard

Esistono delle alternative di Streamyard per andare live sui social network?

Si, ma ti dico da subito che non sono performanti come Streamyard.

Come dico sempre anche per altri tool che utilizzo, ognuno fa il suo.

Ma vediamo almeno due alternative che come ho già detto non ti consiglio di utilizzare per sostituire cosa ti permette di fare Streamyard.

StreamYard o OBS

Obs è tool completamente gratuito che permette di andare live su singoli social.

Puoi decidere se andare live su Facebook oppure Youtube.

Obs è un po’ più tecnico.

Quindi capisci che Obs è si un buon tool ma che StreamYard è molto meglio anche dalla sua semplicità di utilizzo

StreamYard o Zoom

Da qualche tempo zoom permette di andare live su Facebook e nella stanza interna che ti mette a disposizione zoom.

Ma quello che a noi interessa è essere presente live su tutti i social.

Zoom è ottimo se vuoi organizzare webinar riservati o dei meeting personali.

Ma non è particolarmente indicato per gli streaming live.

Prezzo StreamYard

Veniamo al punto a mio avviso più interessante, il prezzo di vendita di Streamyard.

Ma quanto costa Streamyard?

Molto meno di quello che ti permette di fare!

Si, hai letto bene!

costo streamyard

Io ti consiglio di prendere subito il piano annuale.

20 dollari al mese per la versione base con il pagamento annuale

39 dollari al mese per la versione pro con il pagamento annuale

Rispetto al pubblico che riesci a raggiungere e magari riesci a vendere i tuoi prodotti e servizi è davvero poco il compenso che paghi al mese.

Te lo assicuro!

Ovviamente ci sono delle funzionalità aggiuntive sul piano pro, come per esempio andare in multistream in 5 social differenti.

Figata unica!

Ma come hai potuto notare dall’immagine, streamyard ti permette di poterlo utilizzare anche gratis.

StreamYard Gratis?

Si per venire incontro praticamente a tutti Streamyard ha messo a disposizione la possibilità di un piano completamente gratuito.

Non credo ci sia bisogno di chiarire il fatto che essendo gratuito ha delle limitazioni, ma avrai in ogni caso quello che ti serve per partire e poi decidere di proseguire con uno dei piani a pagamento.

Una volta compreso come sfruttare appieno streamyard per il tuo business verai tutti i benefici di andare live su tutti i social network.

StreamYard per Instagram?

Marco ma streamyard mi permette di andare live su Instagram?

Al momento non è possibile utilizzare Streamyard per le dirette su Instagram, ma è in roll-out e questo vuol dire che a breve avrai la possibilità di andare live pure su Instagram.

StreamYard da Telefono?

Poco tempo fa mi è arrivata la mail direttamente da streamyard avvisandomi che si può utilizzare streamyard anche da smartphone e tablet.

Questa era la possibilità che stavo aspettando per utilizzare lo smartphone per andare live su tutti i miei social network.

Ti basta andare dal browser su streamyard e iniziare il tuo streaming live.

Conclusione

Siamo arrivati alle conclusioni…

…che dire…

Tu devi utilizzare Streamyard nella tua strategia di marketng.

Sei ad un solo passo di distanza dall’essere live su tutti i tuoi social network.

Quasi dimenticavo… che sbadato!

Parlando con il proprietario di streamyard siamo arrivati ad un regalo per te che sei arrivato fino qui e sei un lettore del mio blog.

Come regalo abbiamo pensato ad uno sconto speciale del 10% ma solo per i primi 100 che decidono di utilizzare streamyard.

Trovi il tuo sconto qui —> CLICCA QUI!

Sono sicuro che presto mi farai sapere come ti stai trovando e come tu lo stai sfruttando per il tuo Business.

A presto,

Marco Dasta

3 vantaggi per utilizzare YouTube nel tuo business

3  vantaggi di utilizzare Youtube nel tuo business

YouTube con oltre 3 miliardi di ricerche si conferma il secondo motore di ricerca più grande al mondo e il terzo sito più visitato al mondo dopo Google e Facebook. Le visite su YouTube ogni mese, superano ben oltre il miliardo di visite. Questo è uno dei fattori principali per prendere in considerazione di utilizzare YouTube come strategia di marketing.

Ci sono 3 grandi vantaggi per utilizzare YouTube nel tuo business.

Ti aiuta ad aumentare il tuo posizionamento sui motori di ricerca.

Questa è una caratteristica importante dato dal fatto che nella descrizione dei tuoi video dovresti considerare il fatto di aggiungere un link che poi riporta al tuo sito web. Ciò comporta che avendo “postato” un video che colpisce lo spettatore, sia 10 volte più invogliato a cliccare proprio su quel link e ad essere curioso nel saperne di più. Da non sottovalutare infine, è il fatto che ci siano buone possibilità che il tuo video salga nel Rank di Google, e quindi potrebbe essere mostrato ad un bacino di utenti molto più largo. Su YouTube non hai limiti nel caricare i video che desideri poiché è gratis, ed inoltre da poco ha anche inserito un editor gratuito dove è possibile modificare i tuoi video. E’ gratuito quindi non aspettarti di avere un tool super professionale, ma è comunque un buon punto di partenza.

 

Fai crescere il tuo pubblico

I tuoi video su YouTube hanno il grande potenziale di poter essere visti da milioni di persone in tutto il mondo, magari per noi italiani è un po’ difficile raggiungere tutto il mondo anche dato che la lingua italiana non viene parlata. Ma noi siamo determinati e ci possiamo riuscire magari inserendo dei sottotitoli in inglese. Una caratteristica dei video è che si potrà catturare l’attenzione di un visitatore in pochi secondi. Avrai capito e non è nemmeno paragonabile che i video rispetto a un testo scritto siano molto più cliccati, purtroppo le persone, non tutte, non hanno voglia di leggere ma non perdono, quasi, mai un video. Combinare la condivisione dei video, che pubblichi su YouTube, e lo sharing sui social ti permette di creare un coinvolgimento maggiore che porta maggiori clienti alla tua attività

Fai crescere la tua lista email

Se vorresti far crescere la tua lista email per la tua attività, devi prendere in considerazione di utilizzare YouTube anche perché è gratis. Ci sono tantissimi software gratuiti che ti permettono mentre uno spettatore visualizza il tuo video,di mettere in pausa quel video, mostrare loro un pop up e se si vuole continuare a vedere il video si è “costretti” a inserire la propria email. Avendo inserito l’email il video prosegue. Pensi a quanto potrebbe crescere la tua lista?  Qual’è il punto di questa strategia? Che sono davvero in pochi ad utilizzare questi strumenti e ciò fa si che noi abbiamo meno “competitors” in giro. Tra i tanti tool mi sento di consigliarti LEADEO, guardalo per vedere la sua funzionalità.

Come puoi ben capire, questa piattaforma oltre ad essere valida è senza dubbio un ottima strategia di marketing per far crescere il tuo business. Dovrai solo investire un po’ del tuo tempo per imparare le principali funzioni.

Come fare A/B test con Elementor

Come fare A/B test con Elementor

Se sei nel settore del Business online anche tu puoi aver visto come sempre più marketer si stanno spostando da Clickfunnels ad Elementor.

C’è un motivo preciso sul perché? Sinceramente non c’è una risposta.

Clickfunnels è davvero un tool di marketing completo, ma anche io ho notato come sempre più persone illustri del settore stanno spostano i loro funnel su Elementor. Forse per il costo?

Anche io li utilizzo entrambi e posso confermarti che la scelta varia in base alla necessità che uno ha.

In ogni caso, oggi voglio parlarti di come fare A/B test con Elementor o split test per i più precisi. Sono la stessa cosa chiamati in modi differenti.

Aspetta Marco, io non so cosa voglia dire ne a/b test ne split test.

Bene, ma non benissimo, provo a fartelo capire con qualche esempio 🙂

Fare a/b test o split test, chiamalo come vuoi, io da ora in poi lo chiamerò a/b test, è una delle pratiche più interessanti per il tuo business per capire molti dati che ti servono ad intuire come convertire più clienti possibili.

Ora mettiamo il caso che tu hai una landing page creata con Elementor, proprio come la mia qui nello screenshot e che i tuoi visitatori non convertono, ovvero non lasciano la mail (in questo caso).

Tu cosa devi fare? Devi capire cosa è la causa del fatto che il visitatore della tua pagina non ha lasciato la mail o non ha fatto una determinata azione.

Guarda con attenzione questo screenshot

Questa è la landing page del mio blog, come vedi è molto semplice, e contiene:

  • Il titolo – Come trovare nuovi clienti online…
  • Il sottotitolo – …scopri il metodo che ti permette….
  • Una mia foto – non faccio commenti su questo! 😀
  • Una descrizione di cosa ho fatto negli ultimi anni
  • Un pulsante – Richiedi la tua consulenza….

Ora cosa potrebbe essere il fatto che un visitatore del mio blog non mi ha lasciato la mail?

Le cause possibili sono infinite, ma diciamo che in media le problematiche più diffuse sono:

  • Titolo – header
  • Sotto titolo – sub header
  • Colore del pulsante

Ecco che qui entra in gioco l’ A/b test con Elementor.

Ovvero cambiare una determinata parte della landing page come ad esempio il colore del pulsante in verde o direttamente il titolo e magari vedrai aumentare il numero delle conversioni.

Ricorda che ogni singolo visitatore della tua landing page è differente e quindi risponderà in modo diverso.

Quindi l’a/b test per riassumere è la strategia che ti permette, partendo da una pagina di controllo (pagina A), capire e cambiare parti di una pagina, o una pagina stessa, e migliorarla fino ad ottenere il numero maggiore di conversioni. (pagina b)

E anche nella pagina B puoi fare a/b test con Elementor per vedere quale pulsante converte meglio.

Ti faccio vedere uno screenshot per farti capire meglio.

Marco, anche io utilizzo Elementor, ma come posso fare?

Ci arriviamo passo passo.

Elementor purtroppo non ha questa funzione integrata, ad oggi, ma oggi ti sto per rivelare Come fare A/B test con Elementor.

Scarica il plugin A/B test per Elementor

Quello che ti serve per fare A/B test con Elementor è un plugin, lo trovi cliccando il link

—> scarica il plugin

Ora clicca il pulsante per poterlo scaricare e installalo sul tuo wordpress. E’ molto semplice da installare. Finita l’installazione vedrai una nuova icona nella tua sidebar di back-end.

Ottimo, ora che hai installato il plugin a/b test per elementor, dobbiamo iniziare ad usarlo giusto?

Quindi mettiti bello che comodo che stai per far aumentare le conversioni della tua landing page 🙂

Importante: nella versione gratuita hai fino a 5 A/B test, nella versione premium da 49 dollari annui hai illimitati A/B test. Sono meno di 4€ al mese, quindi ti consiglio di prendere la versione premium.

Come funziona A/B test per Elementor?

Ti ricordo che puoi fare a/b test per diverse pagine, per diversi titoli, per diversi pulsanti… ci siamo capiti puoi split test su ciò che vuoi e che pensi possa aumentare le conversioni della tua landing page.

Mettiamo il caso che il nostro a/b test sia rivolto alla modifica di una specifica sezione della tua landing page – in questo caso above the fold – ecco gli step da fare.

Ti numerato gli step cosi sai come muoverti meglio.

1 – Quindi selezioni la sezione da modificare nella tua landing page e che sarà la pagina di controllo del tuo a/b test.

2 – Selezioni su avanzato e subito dopo clicca su split test dove andrai a dare il nome a cosa stai facendo il tuo test.

3 – Nell’immagine vedi che il nome è appunto above the fold perché io sto testando la parte superiore della landing page, ovvero ciò che le persone vedono nel momento in cui visitano il mio blog.

In questo passaggio dovrai impostare anche come avviene la conversione, quindi per esempio una pagina di ringraziamento (thank you page).

Qui scatta la conversione e tu sai che le persone che vedono questa sezione convertono di meno o contrariamente di più.

4 – Dovrai impostare sia la variazione del tuo a/b test, come per esempio variazione 1.

Io ho messo variante 2, perché questa è la variante della pagina principale che sto testando.

Questa qui sotto è la variante 1.

Come puoi ben notare è pressapoco la stessa pagina ma con delle variazioni come

  • Pulsanti – ne ho inseriti due
  • Colore di sfondo – tutto blu scuro
  • Sotto titolo modificato

Marco, ma come faccio a vedere le statistiche del mio a/b test elemento e capire cosa converte meglio?

Hai ragione, ti mostro subito come e dove vedere le tue statistiche e come capire cosa converte meglio.

Ti basta tornare sulla tua dashboard, andare su split test e selezionare il tuo A/B test che hai appena creato.

Come vedi hai possibilità di:

  • Vedere le statistiche
  • Modificare il tuo split test
  • oppure cancellarlo

Sono sicuro che dal momento in cui ci prendi un pò la mano, sarà sempre più semplice.

Conclusioni

Spero davvero di essere stato il più preciso possibile e di averti aiutato nel creare il tuo primo A/B test con elementor.

Fammi sapere anche nei commenti se hai visto le tue conversioni aumentare o se in generale hai visto dei miglioramenti nel tuo split test.

Stavo pensando di creare un video a riguardo sul come creare a/b test con elementor, fammi sapere nei commenti se ti potrà essere utile.

PS: ti consiglio di usare Elementor pro

link al plugin da scaricare —> scarica il plugin

Come creare il tuo chatbot messenger in 10 minuti

I benefici per il tuo business nel creare il tuo chatbot sono davvero tanti, proprio per questo voglio focalizzarmi sui punti che ritengo più essenziali.

Da quando Facebook ha dato la possibilità di utilizzare i chatbot tramite messenger per interagire con i propri “seguaci”, praticamente nel mercato si è visto un boom di grandi aziende che hanno preso la palla al balzo – giustamente aggiungo io.

Ma purtroppo ho notato anche che circa il 90% delle piccole attività ancora non usa questa strategia per il proprio business, perdendo la possibilità di convertire più persone in clienti.

…come si dice nel gergo del marketing – Stai letteralmente lasciando soldi sul tavolo!

Infatti oggi tu hai la possibilità di rimediare a questo errore partendo dal creare e utilizzare il tuo chatbot messenger in 10 minuti con un solo obiettivo, convertire più clienti.

Il tuo business, te lo chiede!

Una domanda che potresti porti è: Si Marco, ma come posso creare il mio chatbot?

Ci arriviamo subito, ma devi prima capire i motivi sul perché devi creare il tuo chatbot altrimenti non sfrutterai appieno questa strategia.

I benefici principali sono:

  • Maggiore interazione con le persone
  • Maggior percentuale di apertura dei messaggi che invii
  • Maggior percentuale di click 
  • Raggiungi le persone dove stanno praticamente tutto il giorno (facebook)
  • Hai la possibilità di estrapolare la mail reale che utilizzano

Una tra le cose che ripeto ai miei clienti è che prima devi comprendere il come per poi arrivare al cosa.

Fatta questa premessa, possiamo andare dritti al nostro obiettivo. Apri gli occhi, seguimi passo passo.

Utilizza Manychat per creare il tuo chatbot messenger

Come ad ogni trend che il mercato segue, ci sono delle persone visionarie che capiscono prima di altre che questo del chatbot messenger sarebbe stato un trend per molto tempo, uno tra questi è stato il fondatore di Manychat.

È un cloud software che ti permette di poter usufruire di questo incredibile strumento di marketing senza il bisogno di dover scrivere nessuna linea di codice, quindi se non sei un nerd lo puoi utilizzare anche tu.

ManyChat ti permette di creare il tuo chatbot messenger in 10 minuti, a prova di orologio. Davvero!

Ancora mi chiedo come molti tra i proprietari di piccole attività non “spendono” 10 minuti del loro preziosissimo tempo (sono ironico) nel creare il proprio chatbot messenger.

Ricorda, mentre tutti fanno ZIG tu devi assolutamente fare ZAG e approfittare del fatto che con il tuo chatbot messenger sarai dieci passi avanti rispetto ai tuoi competitors.

Manychat: crea il tuo chatbot messenger

Come ti ho già detto creare il tuo chatbot con Manychat è semplice e ci vogliono appena 10 minuti, se non mi credi puoi mettere un timer, ma saranno 10 minuti che cambieranno incredibilmente le sorti della tua attività.

Andiamo per ordine, seguimi attentamente.

Il primo passo è quello di accedere a Manychat.

Clicca qui —> Accedi ora a Manychat

crea il tuo chatbot messenger

Come puoi vedere ti ho evidenziato che devi cliccare sulla prova gratuita, e proseguire con le impostazioni che ti da il setup automatico di Manychat.

In pratica ti chiede il consenso per continuare e per collegare la tua pagina facebook a manychat, prosegui con il setup.

crea chatbot manychat

Questi sono gli step principali che devi seguire:

• Step 1: fai accesso con il tuo profilo facebook e accetta la privacy policy e i termini di Manychat.

• Step 2: Dovrai descrivere il tuo business, cosi manychat ti da dei suggerimenti sul come sfruttare appieno il tuo chatbot

•Step 3: Imposta il tuo account con i dati che ti richiede Manychat

•Step 4: Scegli gli obiettivi (goal) che vuoi ottenere con il tuo chatbot per far crescere il tuo business.

•Step 5: Hai finito! Complimenti!

Davvero è stato cosi facile?

Assolutamente si, hai il tuo chatbot messenger pronto per per essere utilizzato. Scommetto che non hai impostato il timer, vero?

In ogni caso te lo dico io, ci sei stato meno di 10 minuti.

Ora potevo benissimo troncare questo post qui dandoti i saluti e aggiungere i contenuti in un ulteriore post, ma oggi sono in vena di scrivere tanto e per questo voglio darti una mano in più facendoti scoprire le funzionalità più avanzate.

…che diciamocelo con sincerità avrei potuto venderti tramite consulenza.

Oggi mi sento buono!

Quindi bando alle chiacchiere e andiamo nel dettaglio di questo incredibile tool.

Manychat growth tools

Ora che hai completato tutto il setup per aggiungere manychat chat alla tua pagina facebook è il momento di poter far iscrivere le persone al tuo bot, cosi potrai instaurare una maggiore relazione con le persone che dovranno diventare tuoi clienti.

E Manychat in questo scopo ci viene incontro, dandoci degli strumenti di crescita per il nostro bot che vengono chiamati Growth Tool.

manychat growth tools

Quindi ciò che devi fare è cliccare su growth tools(1) e poi andare nella sezione(2) dove vai a creare il tuo primo metodo per poter far iscrivere le persone al tuo bot.

Come puoi notare nell’immagine ti ho messo anche i passaggi da fare e cosa vedrai una volta che hai creato i tuoi growth tools.

Questa è la parte principale per poter impostare il tuo chatbot messenger, ma dovrai essere tu a capire come sfruttare appieno questa strategia.

Per esempio potrai scegliere di far iscrivere le persone al tuo bot tramite:

  • La landing page di Manychat
  • Creare un URL personalizzato da inviare alle persone
  • I commenti che riceve la tua pagina facebook
  • Con un Qr Code (il mio biglietto da visita usa il qr di manychat)
  • Con un popup da aggiungere al tuo sito web o blog o funnel

Come puoi aver capito, non hai limiti per far iscrivere i tuoi futuri clienti al tuo chatbot messenger con Manychat. Quindi fidati di me da oggi utilizzalo e porta quante più persone dalla tua parte.

Come si dice oltre-oceano…

Sei ad un solo passo dal dominare il mercato con il tuo chatbot messenger per far crescere il numero e la qualità dei tuoi clienti.

Ma andiamo oltre! C’è ancora molto di cui scrivere su Manychat e sul come lo puoi usare a tuo favore.

Live Chat Manychat

La live chat del tuo chatbot messenger è il “plus” in più, scusa il gioco di parole, che ti aiuta a capire quali sono i tuoi futuri clienti più vicini ad acquistare da te.

Inoltre potrai vedere le persone che hanno interagito con più frequenza e se impostato per bene potrai farti mandare una notifica direttamente sulla tua pagina per quelle persone che hanno espresso la volontà di parlare direttamente con te.

Mi spiego meglio…

Puoi impostare un messaggio automatico e aggiungere un pulsante con scritto “Parla con me” se vuoi che ti arriva la notifica, oppure “Parla con il team” se vuoi passare la conversazione al tuo team facendogli arrivare la notifica.

manychat live chat

Questa sezione di Manychat forse è la più sottovalutata ma usata per come si deve ti farà convertire un numero maggiore di lead in clienti.

Ricorda che le persone con cui il tuo brand ha instaurato una relazione più umana, saranno più propense ad acquistare da te, anche più volte. Questo è il primo passo per renderli Super-Fan.

Manychat Broadcast

Arrivati a questo punto magari stai già iniziando ad utilizzare il tuo chatbot messenger e stai già facendo iscrivere le persone interessate ai tuoi prodotti o servizi al bot.

E cosi?

Spero per te di si!

Se ancora non lo hai fatto rileggi di nuovo da capo questo post e agisci.

Manychat ti mette a disposizione la possibilità di poter continuare ad interagire con le persone iscritte al tuo bot con i broadcast.

I broadcast sono messaggi da poter inviare:

  • Tutte le persone iscritte al tuo bot
  • Persone che sono iscritte al bot man non hanno ancora lasciato la propria email
  • Persone che che hanno lasciato la propria mail ma non hanno acquistato il tuo prodotto o servizio
  • …e tanto altro!

Come puoi aver capito con i broadcast puoi anche segmentare le persone per ciò che hanno fatto o per essere precisi per ciò che non hanno fatto.

E senza essere troppo pressante poter continuare ad inviare i tuoi broadcast affinché facciano quella determinata azione come per esempio lasciare la propria email per ricevere in cambio un coupon o un video training gratuito.

manychat broadcast

Come vedi dallo screenshot le percentuali sono incredibilmente a tuo favore.

•100% in delivered: questo vuol dire che il tuo messaggio verrà ricevuto dal 100% delle persone direttamente nel proprio profilo facebook. 100% è un dato incredibile, pensa che le email stanno intorno al 79% e molti finiscono in spam.

•La percentuale di lettura (read %) è anche in questo caso davvero alta, e in ogni caso supera 83% di persone che hanno letto il messaggio ricevuto e in alcuni casi il 93% e in un caso particolare il 100%.

Questo dato varia in base al momento in cui le persone ricevono il messaggio, il giorno della settimana e altre variabili che non puoi controllare.

Ma pensa solo per un momento di avere 1000 persone iscritte al tuo chatbot messenger e che 83% di essi visualizzando il tuo messaggio si traduce in 830 persone che hanno effettivamente letto il tuo messaggio. Fantastico non credi?

Sappi che la percentuale di lettura delle email nella media è di 30%, solo 30%!

Chatbot messenger o email marketing?

E qui la domanda ti potrebbe sorgere spontanea…

Marco, ma quindi il chatbot messenger è meglio di fare email marketing?

La mia risposta è Ni, e provo a spiegarmi meglio!

Le email sono un’ottima strategia per fare marketing in particolar modo quando si usa un tool come ActiveCampaign che ti permette di automatizzare tutta la parte delle email.

Il chatbot è quella parte di strategia che devi utilizzare a potenziare la tua strategia di email automation.

Quindi per riassumere ti posso dire che hai bisogno di entrambi e che dove non può arrivare l’email arriva il chatbot e viceversa.

Se proprio vogliamo dire le cose come stanno, prima crea la tua strategia con le email poi crea la tua sequenza col chatbot cosi da “pompare” la forza del tuo unico obiettivo ovvero convertire le persone in clienti.

Usali! ORA!

Manychat Automation

manychat automation

Quando vuoi creare un grande business hai bisogno che delle azioni siano automatizzate al 100% cosi da non starci dientro, e anche in questo caso manychat viene a nostro favore con le automation.

Hai a disposizione vari metodi per automatizzare il chatbot, ma la sequence è la parte che su cui ti voglio far focalizzare perché ti permette di poter continuare a mandare i messaggi alle persone.

Esatto, hai letto bene!

Puoi continuare a mandare messaggi in sequenza alle persone per esempio che non hanno comprato il tuo prodotto o servizio o ancora che non hanno ancora prenotato il tavolo al tuo ristorante (vale lo stesso per il bar).

Come vedi io ho solo due messaggi perché in questo caso il mio scopo è quello di far lasciare i propri dati alle persone per partecipare al mio training gratuito. E non preoccuparti del fatto che i messaggi sono stati inviati 0 (zero) volte, perché ciò vuol dire che le persone convertono già appena iscritti al bot. 😀

Pensaci, se convertono subito non c’è bisogno di inviare altri messaggi giusto?

Penso sia fantastico!

In questo caso lo zero di percentuale è un punto a tuo favore!

Ti consiglio di utilizzare le sequenze di manychat per nurturing e far capire alle persone i benefici che ottengono facendo una determinata azione e continuare la relazione tra loro e il tuo brand.

Manychat bot template

Per chi è un po’ più “smanettone” c’è una sezione adatta con dei template già pronti che puoi importare e poi modificare a tuo piacimento anche in base al tuo business.

manychat template

Posso dirti che molti dei miei clienti li utilizzano e ne stanno ricevendo benefici interessanti. Come il proprietario di un hotel 4 stelle che per dare la possibilità di collegarsi al wifi della struttura ha utilizzato il chatbot di manychat con il QR code.

Quindi gli ospiti di questo hotel fanno la scansione tramite il proprio smartphone per ricevere la password del wifi e inoltre vengono aggiunti alla sequenza del bot che da consigli sui punti più belli da visitare e i posti migliori dove poter assaporare le pietanze locali.

Questo è stato un suggerimento che ho dato io e che ha avuto successo!

Ma tu puoi utilizzare i template anche per far prenotare direttamente nel chatbot, come per esempio la colazione in camera.

Ovviamente questi sono solo esempi, poi tu devi capire come adattarlo nel tuo Business.

Manychat italiano

So che vedendo la dashboard di manychat ti starai chiedendo se c’è la possibilità di avere manychat in italiano. Posso darti una buona notizia!

A breve Manychat verrà tradotto in italiano, però diciamocelo anche non è difficile poter tradurre ciò che c’è scritto.

E in ogni caso a te interessa la strategia con cui vuoi utilizzare il tuo chatbot, non il fatto che sia in italiano o meno. Ricorda che c’è google traduttore se proprio non capisci una determinata parola.

Invia email con Manychat

Manychat ha da poco aggiunto anche la possibilità di poter inviare le email e sinceramente era quello che mancava.

Ti spiego meglio.

Come ti ho scritto poco sopra il chatbot deve essere utilizzato per “aiutare” la tua strategia di email automation, ricordi?

Bene, ora che manychat ha introdotto la possibilità di mandare anche email hai una marcia in più.

Immagina di inviare un broadcast agli iscritti del tuo chatbot e imposti che dopo aver letto il tuo messaggio ricevono anche una mail per rafforzare il concetto?

Fantastico vero?

Assolutamente si!

Come vedi email e chatbot fanno perfettamente a braccetto!

Manychat o chatfuel

Una domanda che mi viene posta da chi utilizza già i chatbot è: Marco, ma secondo te è meglio manychat o chatfuel?

La mia risposta è sempre la stessa – Assolutamente Manychat!

Potevi anche arrivarci, visto che questo post è interamente stato scritto per manychat 😀

Ti spiego anche il perché:

  • Manychat è veloce
  • È creato da marketers per i marketers e già questo dovrebbe farti capire tutto
  • Ha l’assistenza 24h, quindi qualsiasi domanda gli fai ti rispondono
  • È il più diffuso, e se è cosi ci sarà un motivo no?
  • Aggiungono funzioni periodicamente

Quindi come puoi aver notato, si io consiglio Manychat anche per i risultati che mi sta dando. E in particolare lo consigliano anche i miei clienti perché hanno visto con i risultati la crescita del proprio Business.

Usa Manychat e non ti pentirai della scelta fatta.

Quanto costa?

Arriviamo al punto interessante, quanto costa Manychat?

È un tool freemium.

Ovvero lo puoi da subito utilizzare gratuitamente e se poi vuoi delle funzionalità premium (avanzate) puoi pagare il canone mensile di solo 10€ fino a 500 contatti.

Pensaci solo 10€ al mese per 500 contatti.

Non trovi niente di meglio in giro!

costo manychat

E con 10 mila iscritti al tuo chatbot paghi solo 65€ al mese. 10 mila iscritti a solo 65€ sono appena 0,0065 per iscritto.

Non scherziamo nemmeno sul prezzo! È davvero basso rispetto quello che ti permette di fare!

Pensala cosi se ogni iscritto al tuo chatbot ti da anche solo 10€ al mese e hai 10 mila iscritti sono 100k al mese, non male direi 🙂

Usare Manychat nel tuo Business ti darà solo benefici!

Chi deve usare Manychat?

Quando mi viene fatta questa domanda mi viene un po’ da pensare – Ma sta scherzando o dice davvero?

Poi faccio un sorriso e la mia risposta è: Ogni singola persona che una pagina fan su facebook e che vuol far crescere il proprio business!

Hai una pagina fan? Devi utilizzare il chatbot!

Vuoi far crescere il tuo Business? Devi utilizzare il chatbot!

Non importa che tu sia un dentista o il proprietario di un bar, tu vuoi aumentare il tuo fatturato e per farlo tu hai bisogno di clienti.

E per avere più clienti devi creare una forte relazione con il tuo pubblico che possibilmente ti porterà altri clienti.

Quindi si anche tu che stai leggendo questo post hai bisogno di utilizzare Manychat e creare il tuo chatbot messenger.

Conclusioni su Manychat

Pensavo di scrivere una breve guida sul come creare un chatbot, ma ci ho preso gusto e ho scritto la guida definitiva sul messenger marketing tramite il chatbot di Manychat 😀

Spero davvero che ti sia stata utile questa mega guida per farti capire i grossi benefici che ne avrà il tuo business.

Ah quasi dimenticavo se ancora non hai creato il tuo account con Manychat, per i lettori del mio blog c’è una promozione speciale.

Crea il tuo chatbot con Manychat

Ricevi il 10% di sconto sul piano mensile ad ogni livello! Purtroppo più di questo non ho potuto fare, ma è pur sempre qualcosa.

Importante è ottenere risultati per il tuo business, giusto?

Bene, se vuoi puoi anche provare il mio chatbot cosi puoi vedere anche come lo utilizzo io.

Prova il mio chatbot

al tuo successo,

Marco Dasta

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