Perché devi creare un Blog

Perché devi creare un blog

Non è mia abitudine dare ordini, ed infatti il “DEVI” lo devi (scusa il gioco di parole) prendere come un consiglio che ti sprona a ad effettuare questo passo. Ma in realtà ne devi essere convinto, devi volerlo veramente altrimenti ti conviene già da ora chiudere questa pagina. Creare un blog vorrà dire tenerti impegnato, davvero impegnato, per qualcosa che dovrai sentire tuo, non so se tu abbia già dei figli… ecco creare un blog è praticamente la stessa cosa di avere un figlio (capiamoci è solo un esempio, essere genitori è molto più complicato).  Se non sei disposto a rischiare, a metterti in gioco, a metterci la faccia non sei ancora pronto a creare il tuo blog. E quindi, mi dispiace dirlo, ma non aprire il tuo blog.

FERMATI SUBITO! Se davvero hai intenzione di chiudere questa pagina, o anche lo hai pensato, solo perché non ti senti pronto, o perché te lo sto dicendo io, ti posso dire solo una cosa, STAI SBAGLIANDO!

Impara che quando qualcuno ti dice di non fare una cosa, solo perché pensa che tu non possa riuscirci, non ascoltarlo, anzi devi sentirti come messo alla prova, come se quel qualcuno ti stesse sfidando,mettiti a pensare a tutte quelle cose che potresti fare per fargli cambiare idea, e dire io ce la farò. Quello che voglio dirti è che nessuno ti può dire cosa fare o cosa non fare. La vita è la tua, e dovrai essere solo che tu ad essere il regista di quello che sarà il tuo futuro.

Non voglio prolungarmi più di tanto, spero che tu abbia capito il significato delle mie parole.

Torniamo al reale motivo del perché ho scritto questo post…

Chiunque ha una passione, chi per il calcio, chi per il basket, chi per le moto, chi per la tecnologia, chi per la moda, chi per gli animali,chi per la musica. vabbè ci siamo capiti. La passione è qualcosa che coltivi fin da quando hai memoria. Se sei cresciuto guidando sempre le moto, non puoi svegliarti domani è dire: Oh! mi piace fare il cestista (giocatore di basket).

Ho detto ciò per farti capire che magari, proprio quella passione potrebbe diventare un opportunità di lavoro. E Come? Probabilmente ci sei anche arrivato da solo, se cosi non fosse tranquillo, però immagino che ti si stanno accendendo un milione di lampadine (idee). Può trasformare la tua passione in lavoro attraverso il blog.

Per esempio la passione più grande che io abbia mai avuto nella vita è la musica, ma non quella che ascoltano tutti, quella prettamente commerciale. Sin da piccolo avevo le idee chiare, mi piaceva quel tipo di musica con i suoni non comuni a tutti, quei suoni un po’ più particolari. In breve, mi ha sempre appassionato la House Underground (jackin house,deep house,Tech house). Cosi mi misi a fare il dj, poi mi misi a produrre musica, poi feci il passo di aprire un’etichetta discografica, ma sentivo che mancava ancora qualcosa. Ci sei arrivato? Era aprire un blog, dove scrivere dei miei ultimi brani, delle ultime uscite della label (etichetta discografica). Ecco solo dopo aver aperto il blog mi sentivo completo. Adesso quel blog non esiste più e non faccio più il dj e non produco più perché mi sono dedicato ad altro…

Ma perché ti ho fatto questa mia breve biografia???

Proprio per farti capire che se realmente hai una passione, la puoi trasformare in lavoro!

Adesso sono io a fare una domanda a te. Cosa c’è di più bello se non quello di rendere la propria passione in un qualcosa che ti porta profitti? Ti do anche la risposta, assolutamente nulla!

Magari arrivato a questo punto ti starai chiedendo, perché tutte queste parole senza arrivare al succo del perché ho scritto questo post. Proprio qui ti sbagli, proprio tutte queste parole che fin ora hai letto, magari non ora, ma in un futuro prossimo ti serviranno. Se io avessi avuto qualcuno che mi avesse detto fai cosi oppure oppure fai colì, proprio per come io sto facendo con te, avrei potuto risparmiare davvero tantissimo tempo. Ma purtroppo non c’è stato e io non voglio che gli altri possano commettere gli errori da me commessi. Ti svelo una cosa, proprio per questo ho voluto creare questo blog e mollare tutto il resto.

Un’altra cosa molto importante, alla gente interessa sapere chi sei o di cosa si parla sul tuo blog, infondo non ti conoscono e non c’è modo migliore di farsi conoscere per le proprie competenza attraverso il blog. Ed inoltre non pensare che la gente sia scema, riesce a capire se quelle parole scritte sono vere oppure sono state buttate li solo per attirare un po’ traffico. Quindi un’altro mio consiglio è quello di essere il più umano possibile.

Sai perché ho detto che anche io avrei voluto qualcuno che mi guidava? Ho aperto e chiuso decine di blog, solo perché capivo che in realtà non era ciò che più volevo fare, e in più sarò sincero non avrebbero portato i risultati sperati, ma tu oggi hai una marcia in più, hai la fortuna di conoscermi. E proprio per questo mi sento in dovere di spiegarti tutti i passaggi da fare per non fallire. Quindi non mollare, non arrenderti!

Mi sento in dovere di dirti che se ci sono riuscito io, tu potrai fare molto di più rispetto a me! Ti sto mettendo alla prova, quasi una sfida, ovviamente in amicizia. E’ ovvio, che in qualsiasi momento potrai contattarmi e magari farci una chiacchierata.

Perché dico che è come avere dei figli?

Il tuo blog dovrà essere una parte essenziale di un passaggio, altrettanto importante, che va dalla passione ad un futuro lavoro. Non può creare un blog, metterlo online e aspettare che arrivino i risultati. Il web è un oceano e dovrai essere tu bravo a fare in modo che quante più persone possano conoscerti.

Ma che centrano i figli?

Il tuo blog avrà bisogno di essere alimentato con dei contenuti, crescere con dei risultati che ti dovrai prefissare, custodito con le giuste tecniche, dovrai mandarlo avanti con tenacia e costanza, dovrai fare dei sacrifici. Tutto questo avviene proprio come quando hai dei figli. Ti ripeto che è solo per farti capire che il blog diventa parte di te. Magari tu potrai pensare che non centra proprio nulla con i figli, ma questo è il mio modo di vedere la cosa e cosi facendo i risultati arrivano.

Ho visto persone aprire blog, metterci due/tre cose e sperare che tutto avvenisse da solo, mi dispiace ma non è cosi. Devi essere determinato affinché i risultati si vedano.

Ma chiudiamo sto discorso dei figli… e arriviamo alle motivazioni del perché devi aprire un blog.

Ci sono almeno un milione di motivi per cui tu debba aprire un blog.

Si, hai capito bene almeno un milione, ma non starò qui ad elencarteli tutti, anche perché capisci da te, che finiresti di leggere questo post in un’altra vita. I motivi principali per aprire un blog sono:

• Farsi conoscere: il blog è la tua vetrina, ti stai mettendo in mostra, ci stai mettendo la faccia quindi fallo in maniera impeccabile. Non ti puoi permettere per nessun motivo di sbagliare, altrimenti la gente non si fiderà più e potrai dimenticare di andare avanti.

• Aiutare: Il tuo blog è come se fosse una mano tesa a chi ha bisogno. Ogni giorno sul web vengono effettuate miliardi di ricerche. Questo perché la gente ormai sa che sul web trova tutto ciò di cui ha bisogno. E tu devi essere pronto a farlo.

• Offrire contenuti: Questa è una parte a me cara in quanto, dico sempre a chi si rivolge a me che quello che andrai a scrivere sul blog, deve essere di valore. Per valore intendo che i post del tuo blog devono realmente andare a puntare a dare qualcosa che le persone non debbano trovare da nessun altra parte. O meglio, magari è già presente su qualche altro blog, ma tu devi avere quel qualcosa in più che farà scaturire una fiducia a chi ti sta leggendo. Potrebbero iniziare a pensare: Oh! questo è quello che tra i tanti mi spiega per bene le cose.

• Fai dei regali: Si sa, prima o poi, le persone vorranno di più da te, no gli basterà più quello che pubblichi sul tuo blog, ma vorranno quel qualcosa in più che farà si che continueranno a seguirti. Come per esempio un report in PDF, un ebook in regalo, una prova di un tuo servizio, e cosi via…

•Vendere: Se apri un blog è corretto anche che tu ci possa guadagnare… Non voglio dire che nessuno fa niente per niente, ma è anche corretto proporre qualcosa su cui sei davvero preparato. E credimi una volta che ti sei fatto conoscere, ovviamente in positivo, avrai aiutato gratuitamente, avrai offerto contenuti di valore, avrai anche fatto dei regali speciali, fidati che le persone saranno ben contente di riparti di tutto quello che hai fatto per loro. E’ come se nel loro cervello, una vocina gli dice acquista fin ora ti ha aiutato gratis è venuto il momento di ripagarlo. E avrai capito da te che se non hai peccato in nulla lo farà senza pensarci nemmeno due volte.

Scusa un milione di motivi e me ne dai solo cinque?

Mi sa che è corretto non continuare con i motivi del perché devi aprire un blog. Ti ho dato, forse, gli elementi più importanti sul come comportarti per aprire un blog. Concentrati su questi qui, sono quelli fondamentali.

Piccola parentesi…

Cosa mi ha spinto a creare il blog marcodasta.com

Le persone che mi conoscono hanno fiducia in me perché sanno cosa so fare, per questo mi sono state rivolte sempre delle domande tipo, Marco come si a fare questo?, come posso fare quello?, ma io posso fare questo?, è possibile fare questa cosa?.  Anche molte attività locali mi chiedevano: Marco, cosa devo fare per aprire un sito?, Come posso aumentare i like su Facebook?, Come faccio ad ottenere più clienti?, ecc…

E cosi mi sono detto: perché spiegare le cose a voce quando posso creare dei contenuti , di valore, che possano aiutare gli altri? Ecco il reale motivo del perché nasce marcodasta.com.

Cosi mi misi a lavorare su questo benedetto blog, ricordo che scrivevo tutte le domande che mi venivano poste, dopo di che iniziai a scrivere i passaggi da effettuare e glieli mandavo direttamente al diretto interessato. Tutto questo per una persona sola? Assolutamente si!

Se io gli avessi detto cosa fare a voce, stai tranquillo che lui appena arrivato a casa avrebbe dimenticato tutto e la sera stessa avrebbe chiamato dicendomi che aveva dimenticato tutto… Molti lo hanno fatto!

Poi facendo delle ricerche su google ho notato che quelle domande venivano poste anche da altre persone, e qui viene il bello, perché vedendo che molti ponevano la domanda “come aprire un blog”, a questo punto il post non era più diretto ad una singola persona, ma a tutti quelli che avrebbero fatto questa ricerca su google.

Adesso per mia fortuna non scrivo più i post, per singole persone ma ho attuato una strategia che mi permette di avere sempre contenuti nuovi sul mio blog. Ho creato un gruppo su Facebook dove le persone mi fanno le domande in base alle difficoltà che hanno, e questo mi porta sia a rispondere alle loro domande sia a rispondere alle domande di chi fa le ricerche sul più grande motore di ricerca al mondo, Google.

Aprire il blog marcodasta.com mi ha portato a farmi conoscere sempre da più persone, a diventare punto di riferimento per molti dei miei lettori. E cosa potrei chiedere di più? Un lucano, grazie! 🙂

Anche questo post nasce da una domanda… Si effettivamente è vero, parlando con un amico mi parlava della sua passione, e io come al solito gli dissi: Ma scusa perché non apri un blog?

Un po’ sbalordito mi rispose: Per quale motivo?

Ecco ti ho svelato il reale motivo per cui nasce questo post.

Anche in questo caso chi digiterà su Google ” perché creare un blog”, si spera che legga questo post. Ma qui si lavora in base alla SEO, e diciamo che ancora non è venuto il momento di parlare di questo argomento almeno per il momento.

 

Conclusioni finali…

E’ un piacere sapere che sei arrivato fino a questo punto, ciò vuol dire che le parole scritte sono state di tuo gradimento. Ti chiedo scusa, se ho raccontato anche un po la mia storia, ma sono sicuro che avrai apprezzato il gesto e che da oggi mi riterrai un Amico.

P.S Tutto quello che ti ho scritto qui vale anche se hai una tua attività, fai conoscere alle persone i servizi che offri, i tuoi prodotti, i vantaggi che hanno scegliendo la tua azienda.

P.P.S Adesso, però, tocca a te! Fammi sapere nei commenti cosa ti è piaciuto di questo post cosa non ti è piaciuto, cosa avresti voluto che ci fosse scritto (magari lo aggiungo). In pratica voglio darti la parola e sapere il tuo parere.

Il tuo Amico,

MARCO DASTA

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E appena vuoi DAVVERO ottenere risultati nel tuo business… ecco i 4 migliori modi in cui posso aiutarti!!!

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I Networker hanno tutti un problema che devono RISOLVERE

Il titolo potrebbe sembrare quasi “clickbait” e invece è quanto di più vero. I networker hanno tutti un problema che devono risolvere.

Dopo anni, e migliaia di ore di consulenze fatte ai networker ancora – molti – non hanno capito che il vero problema è AGIRE.

Cosa intendi? – ti starai chiedendo – 

Vedi Networker, TU non hai ancora capito che il tuo business non è un business e che sei SOLO una persona che guadagna (magari) tanto, ma che NON è il tuo Business.

(sempre se guadagni tanto) … e in Italia quelli che dal network guadagnano molto sono miei clienti! 

Non tutti, ma i TOP si! 

Si hai letto proprio bene…

Tu sei solo un ottimo manager o direttore vendite, ma non hai un business.

Ora hai davvero due strade, ma solo una ha senso.

1 – puoi continuare a saltare nei tappetini e motivarti la mattina e dopo una call e poi annusare il caffè svegliandoti perché continui a NON avere risultati. 

…e questo te lo voglio dire per chiarezza… 3 che porta 3 che porta 3 è solo una grandissima CAZ**TA.

oppure Networker, che vuoi avere successo DAVVERO ed essere riconosciuto come LEADER…

2- Clicca uno dei link in basso e ci faremo una bella chiacchierata.

Ma come, una chiacchierata?

Si hai letto bene, non ti voglio vendere nulla (per il momento), ma sono più che sicuro che una nostra semplice chiacchierata ti farà APRIRE una volta per tutte la VISIONE di ciò che va FATTO!

5 modi per Aumentare follower su Instagram

5 modi per Aumentare follower su Instagram

Dopo averti parlato dei 4 Benefici del marketing con Instagram 

che ti consiglio assolutamente di andarti a leggere perché troverai davvero ottimi spunti dal quale partire per ottenere risultati con Instagram, quali fare crescere i tuoi follower e iniziare a guadagnare tramite gli shoutout.

Ma siccome la conoscenza non fa mai male ho deciso di svelarti i 5 modi per Aumentare follower su Instagram giusto per farti capire che far crescere i follower su instagram non è poi cosi difficile come molti possano pensare.

Pensa ai primi tempi che hai iniziato ad utilizzare Facebook, quando vedevi 5-6 richieste di amicizia dopo un giorno ti sentivi, quasi, eccitato perché ti credevi importante vedendo che molte persone volevano essere tuoi amici. Poi è arrivato Twitter e vedere che le persone hanno iniziato a seguirti ti faceva fare il figo rispetto ai tuoi amici che a mala pena arrivavano a 100 seguaci.

Ma a cosa serve questo esempio?

Parlare di Facebook e Twitter mi è servito a fare scuotere nel tuo cervello un ricordo e farti capire al meglio che potrai replicare la possibilità di fare il figo anche su Instagram.

Si perché anche su Instagram ciò che conta è avere molti follower e tenerseli ben stretti.

Fino a qualche tempo fa aumentare follower su instagram sembrava davvero impossibile e poi era un nuovo social network dove nessuno avrebbe scommesso potesse avere cosi tanto successo nel tempo, o meglio sono stati davvero pochi.

Molti utenti si sono iscritti su Instagram semplicemente per curiosità ma pian piano arrivano i primi follower e la cosa piace, ci prendi gusto, e giorno dopo giorno cominci a postare le tue foto su instagram.

– Tramite un opzione che trovi nelle impostazioni di instagram è possibile collegare il tuo profilo Instagram al tuo profilo o pagina Facebook in modo da non doverla caricare nuovamente.

Risparmi un po’ di tempo e inoltre in un solo colpo hai la stessa foto in altri social network.

Ma arriva un momento in cui ti accorgi che pubblicare le tue foto su Instagram che ricevono si e no 10 like è una cosa straziante e quindi inizi a pensare che è il momento di Aumentare i tuoi follower.

Perché in fondo se follower non hai, dove vai?

Per gli amanti dei social network avere e vedere crescere continuamente il numero dei propri follower è quasi una dipendenza, infatti si trovano tutte le strategie possibili per fare in modo di crescere da una manciata fino a centinaia di migliaia o addirittura milioni di follower, perché tutto ciò che interessa in realtà è che le persone si interessano alle tue foto.

Di seguito troverai 5 modi per Aumentare follower su Instagram

1 – Specifica la tua nicchia

Questo è un passo tanto semplice quanto complicato per la buona riuscita del tuo successo su Instagram. Devi avere già bene impressa la tua idea sul come utilizzare il tuo profilo e pensare quale potrà essere il tuo pubblico di riferimento.

Per esempio se hai un negozio che vende solo borse, diciamo che non sarà un buona idea postare le foto dei tuoi animali domestici perché i tuoi follower ti seguono perché sono interessate alle borse, sicuramente metteranno anche like ai ” Pets” ma saranno un po’ confusi e nel peggiore dei casi potresti anche arrivare al punto di perdere qualche seguace.

Quindi poniti fin da subito degli obiettivi da dedicare ad una nicchia di mercato a cui mostrare i tuoi prodotti.

La tua nicchia sarà felice di scoprire i tuoi prodotti, e se interessati le vendite arriveranno in modo quasi automatico.

2 – i post popolari ti saranno di aiuto

Una cosa che ripeto sempre a chi vuole intraprendere questo cammino su Instagram è non avere paura dei tuoi competitors ma anzi sfruttane a tuo favore il loro seguito. Con questo voglio dirti che se noti che una foto dei concorrenti tra le foto popoli su instagram non “rosicare” anzi mettigli anche tu un bel like e perché no un bel commento con dei complimenti.

Ti dico questo sia perché potrebbe ricambiare il favore sia perché potrebbe iniziare a seguirti e nel migliore dei casi i suoi seguaci vedendo che la tua azienda è seria (nel senso che non ha “paura” degli avversari ma anzi li elogia) saranno invogliati anche a seguirti e quindi è proprio una buona strategia che ti permette di portare nuovi follower instagram dalla tua parte.

Questa è una delle strategie a mio modo di vedere le cose che funziona al 100%, proprio per questo mi sento di consigliartela.

3 – Promuoviti sugli altri canali

Non ci sono dubbi anche tu magari come tante altre persone ormai, sei presente su qualsiasi social network, un po’ per curiosità un po’ perché ormai hai capito che chi prima arriva meglio alloggia.

Mai frase fu più corretta, chi prima arriva meglio alloggia.

E’ una tendenza/strategia dei top influencer a livello mondiale, iscriversi sui nuovi social network per ottenere sin da subito centinaia di migliaia di follower. Lo è stato anche per coloro che ci hanno visto molto lungo è sin dal suo lancio sul mercato ha aperto un profilo su Instagram.

Un modo per promuovere il tuo profilo Instagram e farlo crescere in pochissimo tempo potrebbe essere quello di condividerlo su Facebook e Twitter per il semplice fatto che sono presenti sul mercato da molto più tempo.

4 – Utilizza i GeoTags

Questa è una strategia che mi ha permesso non solo di far aumentare i miei follower ma anche di conoscere nuove persone che sono state nello stesso posto in cui mi trovavo in quel momento.

Questa è davvero una buona strategia se vuoi conoscere sempre persone nuove.

Se sei un travel blogger o molto più semplicemente una persona che viaggia spesso e visiti diverse località del mondo, ogni tuo post potrà essere geotaggato in modo che altre persone possano trovarti su Instagram molto più facilmente.

Aggiungere il luogo in cui viene scattata la foto farà in modo di attirare nuove persone a connettersi con te su Instagram.

5 – Sii Umano

Con Sii Umano intendo farti capire che non è necessario conoscere ogni singola persona che ti segue direttamente di persona. Ma devi mostrare il tuo lato umano con i tuoi follower, e come si mostra il lato umano in un social network?

Semplicemente interagendo e rispondendo a coloro che commentano le tue foto, o rispondendo alle domande che ti vengono poste.

Questo farà in modo che le persone capiscano che dietro ad un semplice profilo Instagram c’è davvero una persona che ha voglia di mostrare il suo lato umano.

Ecco oggi ti ho parlato dei 5 modi per Aumentare follower su Instagram, se hai domande lasciami pure un commento oppure entra a far parte del più grande gruppo sul web marketing in Italia e fammi sapere cosa ne pensi.

I 3 Errori che fanno tutti gli imprenditori, rimedia subito!

Puoi mentire o ammettere che è davvero cosi! 

Continui a “limare” al millimetro il tuo funnel, ma le conversioni stanno andando vicino allo 0(zero) – VERO?

 …per non parlare dei “webinar”! Wtf?!

Il tuo esperto – preferito – di comunicazione ti ha detto che devi postare tutti i giorni sui social per creare una fan base – VERO?

Ti hanno detto che devi fare ADv e magari ti sei imbattuto in Agency che ti hanno SOLO fatto bruciare soldi – Vero?

…eppure i clienti NON arrivano!
Triste verità!

Ma è cosi!…ora mi rivolgo proprio a te che stai continuando a leggere

Potevo scrivere una lunga sales page, ma ti basta scrivere FIX  nei commenti e ti spiego come sistemare le cose 

Come fare A/B test con Elementor

Come fare A/B test con Elementor

Se sei nel settore del Business online anche tu puoi aver visto come sempre più marketer si stanno spostando da Clickfunnels ad Elementor.

C’è un motivo preciso sul perché? Sinceramente non c’è una risposta.

Clickfunnels è davvero un tool di marketing completo, ma anche io ho notato come sempre più persone illustri del settore stanno spostano i loro funnel su Elementor. Forse per il costo?

Anche io li utilizzo entrambi e posso confermarti che la scelta varia in base alla necessità che uno ha.

In ogni caso, oggi voglio parlarti di come fare A/B test con Elementor o split test per i più precisi. Sono la stessa cosa chiamati in modi differenti.

Aspetta Marco, io non so cosa voglia dire ne a/b test ne split test.

Bene, ma non benissimo, provo a fartelo capire con qualche esempio 🙂

Fare a/b test o split test, chiamalo come vuoi, io da ora in poi lo chiamerò a/b test, è una delle pratiche più interessanti per il tuo business per capire molti dati che ti servono ad intuire come convertire più clienti possibili.

Ora mettiamo il caso che tu hai una landing page creata con Elementor, proprio come la mia qui nello screenshot e che i tuoi visitatori non convertono, ovvero non lasciano la mail (in questo caso).

Tu cosa devi fare? Devi capire cosa è la causa del fatto che il visitatore della tua pagina non ha lasciato la mail o non ha fatto una determinata azione.

Guarda con attenzione questo screenshot

Questa è la landing page del mio blog, come vedi è molto semplice, e contiene:

  • Il titolo – Come trovare nuovi clienti online…
  • Il sottotitolo – …scopri il metodo che ti permette….
  • Una mia foto – non faccio commenti su questo! 😀
  • Una descrizione di cosa ho fatto negli ultimi anni
  • Un pulsante – Richiedi la tua consulenza….

Ora cosa potrebbe essere il fatto che un visitatore del mio blog non mi ha lasciato la mail?

Le cause possibili sono infinite, ma diciamo che in media le problematiche più diffuse sono:

  • Titolo – header
  • Sotto titolo – sub header
  • Colore del pulsante

Ecco che qui entra in gioco l’ A/b test con Elementor.

Ovvero cambiare una determinata parte della landing page come ad esempio il colore del pulsante in verde o direttamente il titolo e magari vedrai aumentare il numero delle conversioni.

Ricorda che ogni singolo visitatore della tua landing page è differente e quindi risponderà in modo diverso.

Quindi l’a/b test per riassumere è la strategia che ti permette, partendo da una pagina di controllo (pagina A), capire e cambiare parti di una pagina, o una pagina stessa, e migliorarla fino ad ottenere il numero maggiore di conversioni. (pagina b)

E anche nella pagina B puoi fare a/b test con Elementor per vedere quale pulsante converte meglio.

Ti faccio vedere uno screenshot per farti capire meglio.

Marco, anche io utilizzo Elementor, ma come posso fare?

Ci arriviamo passo passo.

Elementor purtroppo non ha questa funzione integrata, ad oggi, ma oggi ti sto per rivelare Come fare A/B test con Elementor.

Scarica il plugin A/B test per Elementor

Quello che ti serve per fare A/B test con Elementor è un plugin, lo trovi cliccando il link

—> scarica il plugin

Ora clicca il pulsante per poterlo scaricare e installalo sul tuo wordpress. E’ molto semplice da installare. Finita l’installazione vedrai una nuova icona nella tua sidebar di back-end.

Ottimo, ora che hai installato il plugin a/b test per elementor, dobbiamo iniziare ad usarlo giusto?

Quindi mettiti bello che comodo che stai per far aumentare le conversioni della tua landing page 🙂

Importante: nella versione gratuita hai fino a 5 A/B test, nella versione premium da 49 dollari annui hai illimitati A/B test. Sono meno di 4€ al mese, quindi ti consiglio di prendere la versione premium.

Come funziona A/B test per Elementor?

Ti ricordo che puoi fare a/b test per diverse pagine, per diversi titoli, per diversi pulsanti… ci siamo capiti puoi split test su ciò che vuoi e che pensi possa aumentare le conversioni della tua landing page.

Mettiamo il caso che il nostro a/b test sia rivolto alla modifica di una specifica sezione della tua landing page – in questo caso above the fold – ecco gli step da fare.

Ti numerato gli step cosi sai come muoverti meglio.

1 – Quindi selezioni la sezione da modificare nella tua landing page e che sarà la pagina di controllo del tuo a/b test.

2 – Selezioni su avanzato e subito dopo clicca su split test dove andrai a dare il nome a cosa stai facendo il tuo test.

3 – Nell’immagine vedi che il nome è appunto above the fold perché io sto testando la parte superiore della landing page, ovvero ciò che le persone vedono nel momento in cui visitano il mio blog.

In questo passaggio dovrai impostare anche come avviene la conversione, quindi per esempio una pagina di ringraziamento (thank you page).

Qui scatta la conversione e tu sai che le persone che vedono questa sezione convertono di meno o contrariamente di più.

4 – Dovrai impostare sia la variazione del tuo a/b test, come per esempio variazione 1.

Io ho messo variante 2, perché questa è la variante della pagina principale che sto testando.

Questa qui sotto è la variante 1.

Come puoi ben notare è pressapoco la stessa pagina ma con delle variazioni come

  • Pulsanti – ne ho inseriti due
  • Colore di sfondo – tutto blu scuro
  • Sotto titolo modificato

Marco, ma come faccio a vedere le statistiche del mio a/b test elemento e capire cosa converte meglio?

Hai ragione, ti mostro subito come e dove vedere le tue statistiche e come capire cosa converte meglio.

Ti basta tornare sulla tua dashboard, andare su split test e selezionare il tuo A/B test che hai appena creato.

Come vedi hai possibilità di:

  • Vedere le statistiche
  • Modificare il tuo split test
  • oppure cancellarlo

Sono sicuro che dal momento in cui ci prendi un pò la mano, sarà sempre più semplice.

Conclusioni

Spero davvero di essere stato il più preciso possibile e di averti aiutato nel creare il tuo primo A/B test con elementor.

Fammi sapere anche nei commenti se hai visto le tue conversioni aumentare o se in generale hai visto dei miglioramenti nel tuo split test.

Stavo pensando di creare un video a riguardo sul come creare a/b test con elementor, fammi sapere nei commenti se ti potrà essere utile.

PS: ti consiglio di usare Elementor pro

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